GASPORT (A. D'URSO) - Javier Pastore ha spiegato ieri perché in fondo il suo futuro a Palermo non sia dipendente da quello di Delio Rossi, il maestro cui è legato da stima e riconoscenza: «Io e il mister siamo due professionisti, lui è un grandissimo allenatore, non ha bisogno che io dica che deve rimanere: se mi chiedete cosa vorrei che facesse il prossimo anno, non potrei che rispondere col cuore che mi piacerebbe che restasse, visto qu
Si parla sempre di lei in chiave futura: le fa piacere o no? «Io penso solo a fare bene in campo e a divertirmi giocando. Avrò poi 5-6 giorni di vacanza per pensare a quelle cose. Sicuramente essere accostato a squadre di grande valore mi fa piacere perché vuol dire che sto facendo bene, ma qui sto benissimo» . Si sente già pronto per una big? «Se ne parlerà al momento giusto. Ma ora penso a giocare e basta» .
Qual è il suo concetto di grande squadra? «Non penso a club che hanno vinto, ma a una formazione in cui posso fare un passo avanti, più grande del Palermo, una squadra in cui posso continuare a crescere» . Virgolettato riconducibile a lei: «Finiamo il campionato e poi parliamo del mio futuro» . Ma è corretto? «Adesso non penso di andar via, finirò il campionato e si vedrà, però non credo di andarmene. Per quanto detto col presidente Zamparini, sicuramente rimango» . In prospettiva settimo posto, il Palermo è più forte secondo lei della Juventus? «Noi siamo forti. E quando siamo stati al top abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, non solo con la Juventus. Il settimo posto non è più lontano come qualche settimana fa. Per quanto riguarda la Coppa Italia abbiamo molte possibilità di andare in finale. Abbiamo fatto una grande partita col Milan all'andata e qui a Palermo il 10 maggio avremo tutta la gente dalla nostra parte» .
Pastore, ha visto il suo amico Messi... «Tutti lo conosciamo, contro il Real Madrid ha giocato come fa da molte partite. Spero possa continuare a questi livelli per tanti anni, perché è un piacere per tutti vederlo giocare, e mi auguro che possa disputare una grande Coppa America» .
