CORSERA (G. PIACENTINI) - Oltre alla partita per la cessione della società che si giocherà a Boston nelle prossime ore, ce nè una altrettanto importante che andrà in scena sabato pomeriggio allo stadio Olimpico.
Niente turnover, insomma, anche perché Montella non ha tutta questa abbondanza, soprattutto in difesa. Linfortunio di Mexes e la squalifica di Juan, infatti, costringeranno il tecnico ad una soluzione «di fortuna» per quanto riguarda il secondo centrale da affiancare a Nicolas Burdisso. Il ballottaggio sembra ristretto a Cassetti e Loria, che ieri è stato provato in allenamento al fianco dellargentino, ma coinvolge anche Rosi e uno tra Taddei e Menez. Con Cassetti centrale, infatti, Rosi giocherebbe esterno basso con uno tra Taddei e Menez davanti a lui. Con Cassetti esterno (e Loria centrale), Rosi sarebbe in ballottaggio con gli altri due per una maglia da esterno alto. Davanti si ripartirà da Totti, una delle poche certezze in questa Roma. Così come una certezza è il buon lavoro che sta facendo Vincenzo Montella, che, dopo essersi guadagnato la stima dello spogliatoio, giorno dopo giorno sta conquistando anche quella della nuova proprietà. Nei giorni scorsi cè stato un contatto tra il tecnico e Walter Sabatini, che sarà il nuovo direttore sportivo una volta messe le firme sul passaggio di proprietà.
La telefonata da parte del dirigente che, insieme a Franco Baldini, è stato incaricato di costruire la Roma del futuro deve essere interpretata come un segnale per Montella: a prescindere dal piazzamento finale in campionato, il tecnico ha la possibilità di rimanere sulla panchina giallorossa anche il prossimo anno. Anche se i bookmakers inglesi danno come molto probabile il passaggio nella capitale di Carlo Ancelotti, è quotato 1,35 volte la posta. Dopo leliminazione del Chelsea dalla Champions League, il futuro londinese dellex tecnico del Milan è ormai segnato e per questo la sua candidatura romanista ha ripreso quota. Una decisione, quella sul nuovo tecnico, che dovrà essere presa il prima possibile e che è un passaggio cruciale per cominciare a programmare la campagna acquisti. Perché non avrebbe molto senso prendere dei giocatori senza ascoltare il parere di chi dovrà allenarli. A meno che nei giorni scorsi sono stati fatti i nomi di Pastore e Kakà non si tratti di top player. Fantamercato. Per ora.