IL MESSAGGERO (S. CARINA) - «Le cose dette dallesterno creano disturbo alla squadra. Ma la prestazione con il Chievo conferma che il lavoro paga sempre.
Niente squalifica per Mirko Vucinic che aveva colpito con un pugno Lucio nella semifinale di Coppa Italia: lepisodio è stato valutato dal giudice sportivo Tosel sulla base della prova tv. «È evidente lantisportività del gesto compiuto dal Vucinic, del tutto avulso dal contesto agonistico, ma la limitata energia impressa al movimento del braccio e la zona del corpo, braccio ed emitorace, non particolarmente delicata e sensibile, inducono a ritenere che non sussista la condotta violenta».