IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Stagione finita per Philippe Méxes. Finita anche lavventura con la maglia della Roma. Oggi, alle 8, il francese si opererà a Villa Stuart, dal professor Mariani (per un attimo è stata in ballo anche la possibilità di andare da Ramon Cugat a Barcellona, chirurgo catalano che ha operato Pippo Inzaghi). Preoperatorio già effettuato: elettrocardiogramma e lastra al torace.
Nessuno poteva immaginare a un addio così anticipato. Sette giornate prima del previsto. Sette, come le stagioni in cui ha vestito la maglia della Roma. E saltato il crociato, mentre andava in pressing nellarea di rigore della Juventus. Da solo. Torsione innaturale e crack. Il finale di primo tempo lo ha trascorso a lamentarsi e a farsi fasciare il ginocchio. La ripresa stava cominciando senza di lui, poi ha preteso di tornare in campo. Nessuno è riuscito a fermarlo. Qualche minuto, poi è uscito, stavolta definitivamente. E qualche applauso se lè preso, nonostante tutti i tifosi sapessero che il suo futuro si chiamerà Milan. «Gli esami effettuati hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Necessita di correzione chirurgica, la cui sede e i tempi di esecuzione saranno valutati nelle prossime ore», così recita il responso medico. La correzione chirurgica (al secolo, un intervento) verrà effettuata da Mariani, su consiglio di Totti.
Méxes, un mese e mezzo fa, parlando del suo futuro da senza-contratto, fece un accenno alla possibilità-pericolo di rompersi un ginocchio, con tutte le conseguenze del caso. Ecco, appunto. Ci siamo. Philippe nel giro di qualche mese potrà tornare in campo. A Milanello, però. E non ha fatto nemmeno in tempo a salutare i tifosi della Roma. Sta male anche per questo.