L'ESPRESSO (G. TURANO) - Il trasferimento di Philippe Mexès agita la fine dell'impero dei Sensi. Anche se potrebbe esserci un premio di consolazione finale per la presidentessa della Roma, Rosella: la poltrona più alta della Lega Calcio. Mexès, infortunatosi a un ginocchio il 3 aprile nella partita persa contro la Juventus, ha dovuto insistere molto per essere operato a Villa Stuart da Pierpaolo Mariani, un luminare della chirurgia ortopedica. Rosella Sensi avrebbe preferito un intervento al Gemelli, ma il francese si è imposto mettendo a copertura la propria assicurazione
La clinica ha già ottenuto tre decreti ingiuntivi per 1,2 milioni di euro più interessi contro il club giallorosso per prestazioni non saldate, come risulta dalla due diligence presentata da Unicredit al candidato all'acquisto Tom Di Benedetto. Ma l'operazione al legamento non è l'unico problema con Mexès. Polemiche si annunciano anche sulla sua partenza, destinazione Milan. Per il club di Berlusconi si tratta di un mezzo regalo. Al calciatore, infatti, la Roma non ha rinnovato il contratto, per cui la cessione verrà a parametro zero con un mancato incasso per il club capitolino di qualche decina di milioni. Una vera débàcle, ma con una consolazione per Rosella Sensi: proprio l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani le avrebbe promesso la presidenza della Lega calcio, in rinnovo a giugno.