Immobili, tecnologia e baseball: il mondo di mister Thomas

15/04/2011 alle 10:35.

CORSPORT (R. ZANNI) - Thomas DiBenedetto, 62 anni com­piuti il 6 marzo, ha un tragitto pro­fessionale che si può dire abbia tocca­to quasi tutte le attività finanziarie e industriali. Oltre alla Boston Inter­nation Group, la Jun­ction e la Jefferson Wa­terman International, le più note, l’anno scorso si è aggiunta anche la Rou­te 2 Digital, dove ha fun­zioni di direttore esecu­tivo, società che investe in sport, media e tecno­logia. Durante la sua carriera ha spaziato dagli investimen­ti nel campo finanziario, poi telecomu­nicazioni, tecnologia, settori immobi-l­iario, minerario e biotecnologico.

TRA BOSTON E FLORIDA - Attualmente poi ricopre anche la carica di vice presi­dente al Boston Biomedical Research Institute e al Kents Hill School di Kents Hill, poi il Ted Williams Mu­seum di Tampa, in Florida, quindi il Nahant Preservation Trust, ovviamen­te nella sua Nahant ed ha un incarico anche al Trinity College di Hartford nel Connecticut, l’università dove ha studiato e dove, con gli amici della cordata, è nata l’idea di acquistare la Roma. E' anche uno dei consiglieri in­ternazionali della Perkins School of the Blind di Watertown, istituto per non vedenti, nel quale la moglie Linda per anni è stata vice presidente. Ma c'è anche lo sport ovviamente, con la partecipazione nei Red Sox, attraver­so la quota detenuta nella Fenway Sports Group. DiBenedetto ha un Ma­ster of Business Administration otte­nuto alla Wharton School della Uni­versity of Pennsylvania e il Bachelor of the Arts with honors in Economics preso al Trinity College. Cresciuto a Everett, non lontano da Boston, vive tra Nahant, la stessa Boston, Ft. Myers, dove è nato il figlio Thomas jr ( che ora gioca a baseball a Reggio Emilia), e Miami.