![](/IMG/DIRIGENTI/BIG-angelini.jpg)
GASPORT (A. CATAPANO) - I russi e gli americani. I romani e i bostoniani. La firma sul contratto preliminare, finalmente: arrivata dopo unaltra attesa lunghissima, dopo la trattativa non stop nella notte cè voluta una giornata per completare contratti e allegati. Gli studi legali Tonucci, Bingham, Carbonetti, Grimaldi i veri protagonisti di questi giorni americani. Dallaltra parte del mare, Rosella Sensi: da oggi è il passato. Cede il testimone, accompagna il passaggio di consegne collegata da casa, può soltanto prenderne atto e fare lin bocca al lupo.
Thomas Di-Benedetto nel 2011: luomo che ha fatto limpresa. Sette anni dentro un contenitore che abbraccia un ventennio, la gestione dei Sensi con trionfi, ombre e debiti su cui ieri è calato il sipario. Niente paura Si apre una nuova era, che si annuncia rivoluzionaria per protagonisti (i primi proprietari stranieri, la convivenza con UniCredit, la prossima apertura ad un socio romano, probabilmente limprenditore farmaceutico Francesco Angelini) e contenuti (punti chiave del progetto innovativi per larcaico sistema Italia).
Quattro soci, quattro amici, quattro milionari. DiBenedetto, da solo, si sarebbe potuto imbarcare in questa avventura: aveva la liquidità sufficiente per farlo. James Pallotta, manco a dirlo, è il «re degli hedge fund» . Richard DAmore ha accumulato una fortuna nel venture capital. Infine, last but not least, Michael Ruane: immobiliarista, finanziere, gestisce un portafoglio di 8 miliardi di dollari. Se vi sembrano pochi...