IL TEMPO (M. DE SANTIS) - La «manovrina» ci sarà lo stesso. Lo impongono lausterity di questi tempi, lentrata in vigore del famigerato fair play finanziario ordinato da Platini e le linee guida di una gestione che promette di essere davvero virtuosa. Con la nuova proprietà americana il colpo di forbici sul monte ingaggi del
La riduzione del monte ingaggi comporterà anche unaltra piacevole conseguenza, dal punto di vista del bilancio, come labbassamento del costo totale del personale (amministratori esclusi). Ai nastri di partenza della stagione ancora in corso ammontava a 105 milioni lordi: lobiettivo degli americani è un altro -20% per il prossimo futuro. Un occhio ai conti e quattro, quelli di Walter Sabatini e di Franco Baldini, alla costruzione materiale della Roma che verrà. A giorni, molto probabilmente ad inizio della prossima settimana, canterà anche la carta: Sabatini fino al termine della stagione figurerà con lincarico di consulente, poi in estate rivestirà ufficialmente i panni di direttore sportivo. Per Baldini, intento a studiare il come liberarsi dalla Football Association, bisognerà pazientare un po di più, ma il suo arrivo a Roma non è in discussione. Resta da discutere, invece, chi sarà l'allenatore dellerigenda Roma. Il preferito, comunque, rimane Villas Boas, ma la strada è in salita. Gli spifferi di mercato, intanto, suggeriscono un nuovo nome: Cristian Ansaldi, terzino sinistro argentino (con passaporto italiano) del Rubin Kazan.