DiBenedetto jr: "Spero nella zona Champions"

15/04/2011 alle 11:32.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Sono molto appassionato di Champions League. So che la Roma ora è quinta e spero possa qualificarsi». Mentre il padre sta per conquistare l’Associazione Sportiva Roma, Thomas DiBenedetto ha già conquistato il Reggio Emilia baseball. Ok, non sarà Joe Di- Maggio, che peraltro di ruolo era un esterno centro. Ma è stato opzionato mesi fa, quando ancora nessuno sapeva dell’interesse del padre per l’As Roma. È stato scelto dalla presidente Graziella Casali perché alla pallina sa dare del tu.

Nel video, che si conclude con un «forza Roma!» pare pronunciato anche in un italiano discreto, DiBenedetto junior racconta quando il papà gli ha rivelato il suo progetto mezzo giallo e mezzo rosso: «La prima volta che mio padre me ne parlò fu circa sei mesi fa, ma si trattò giusto di una chiacchierata. Poi le cose sono diventate sempre più reali. Ora, però, la maggior parte delle notizie sulla trattativa le scopro leggendo i giornali». Thomas è stato già a Roma. Ma da turista, con mamma Linda e DiBenedetto senior. Aveva 13 anni. Adesso non vede l’ora di tornarci in un’altra veste. Quella di figlio del presidente. «Quando mio padre - dice - sarà proprietario, mi piacerebbe andare allo stadio, a vedere gli allenamenti e a conoscere la squadra. Se si verificherà l’opportunità, da appassionato di calcio e soprattutto della Roma, ne approfitterò». Thomas condivide con il papà un paio d’amori. Uno per il pallone, l’altro (recente) per la Roma. Virtualmente, ha già indossatoi nostri colori. «Sono molto appassionato di , so che la Roma ora è quinta e spero possa qualificarsi. Finora con i giallorossi ho giocato spesso sulla X-box: quello che sa fare fa paura».

E mica solo sulla X-box. Entro la fine del prossimo mese, la famiglia DiBenedetto si radunerà all’ombra del Colosseo. Non tutta, ma una buona parte sì. Oltre al futuro presidente, verranno a Roma anche la first lady Linda e due dei quattro fratelli di Thomas, per i quali è prevista una vacanza-studio nella Capitale. Per loro si parla di un soggiorno di sei o sette settimane. Inutile dire che vige il più stretto riserbo sull’ateneo dove studieranno. La famiglia DiBenedetto vuole che vivano Roma senza essere assediati dai flash dei fotografi. L’impressione, però, è che almeno Thomas senior e la sua Linda dovranno rassegnarsi alla sovraesposizione mediatica. Ne sa qualcosa lo stesso Thomas junior, che mai si sarebbe atteso tutta questa popolarità per il semplice fatto di essere il figlio del futuro presidente di una società di calcio. Il fatto, caro Thomas, è che questa non è solo una società di calcio. È di più. Questa è la Roma.