CORSERA (G. PIACENTINI) - Da calciatore alla Juventus ha segnato uno dei gol più importanti della sua carriera, quello del pareggio a tempo scaduto a Torino era il 6 maggio del 2001 -che in pratica cucì mezzo scudetto sulle maglie della Roma. Da allenatore per lui è un esordio assoluto contro i bianconeri, ma Vincenzo Montella sa che domenica sera potrebbe giocarsi una fetta
Chi invece il suo feeling con la Juventus lo ha interrotto è Francesco Totti, che dopo essersi sbloccato a Torino, non trova la rete allOlimpico dal 29 settembre 2007, quando mise a segno una doppietta. I presupposti ci sono tutti perché il capitano -che ha ritrovato la sua vena realizzativa da quando Montella si è seduto in panchina viene da due doppiette consecutive, quella con la Lazio e quella con la Fiorentina e domani sera sarà di nuovo al centro dellattacco nel confermatissimo 4-2-3-1. Con buona pace di Borriello, che si accomoderà ancora una volta in panchina al fianco di Menez, anche lui escluso e con un futuro che sembra sempre più lontano da Roma. Dopo il turno di squalifica che gli ha fatto saltare la trasferta di Firenze, infatti, tornerà titolare Mirko Vucinic, che questa gara lavrebbe potuta giocare con la maglia bianconera se la Roma a gennaio non gli avesse chiuso la porta in faccia quando chiese di essere ceduto. Al suo fianco, alle spalle di Totti, ci saranno Perrotta che ieri ha usufruito di un giorno di riposo ma non è in dubbio e Taddei. In mezzo al campo la coppia De Rossi e Pizarro mentre sarà confermata la difesa del derby e di Firenze con Nicolas Burdisso spostato a destra nonostante il recupero di Cassetti, che tornerà nella lista dei convocati. Ieri il difensore ha parlato ai microfoni di Sky. «Nelle prossime due partite con Juventus e Udinese ci giochiamo buona parte della stagione. Sono felice per il rinnovo, il passaggio di proprietà è un momento epocale ma noi siamo fiduciosi per il futuro»