IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Si lavora alla nuova Roma, fortemente ispirata alla personalità di Franco Baldini. Certo, il capitale è americano, il presidente sarà Tom DiBenedetto, ma a quanto pare luomo chiave sarà il nuovo Direttore, Baldini appunto.
Ma, alla fine, siamo tornati a quel punto di partenza, con qualche anno e qualche acciacco in più, con lemergenza di riemergere da una situazione che, senza Unicredit, sarebbe stata fallimentare. E su questi punti mi fermo, perchè oggi è di nuovo in primo piano il discorso della squadra. LEuropa - che si vada in Champions o no - suggerisce una lezione: non cè tempo, non si può perdere il passo con le posizioni di vertice. La squadra va rafforzata, lo stadio nuovo messo in cantiere senza esitazioni, i giocatori più forti, che costituiscono patrimonio reale (qualcuno chiederà ai sedicenti commentatori se Totti può essere paragonato a Giggs?) vanno tenuti.Ma anche queste cose Baldini le sa bene. Deve decidere se rischiare con Montella e le ultime quattro partite saranno importantissime per misurare carattere e clima dello spogliatoio.




