![](/IMG/AS ROMA/MONTELLA (BUONO)/BIG-montella indica con giaccone sotto la pioggia MANCINI LR24 derby 13_3_11.jpg)
GASPORT (M. CECCHINI) - Ah, già tra due giorni si gioca... Proprio quando Thomas DiBenedetto lancia un sorridente appello per arrivare in Champions League, non è facile per la Roma trovare la concentrazione per affrontare un match dal sapore ultimativo.
GASPORT (M. CECCHINI) -
Ah, già tra due giorni si gioca... Proprio quando Thomas DiBenedetto lancia un sorridente appello per arrivare in Champions League, non è facile per la Roma trovare la concentrazione per affrontare un match dal sapore ultimativo.
Limpressione però è che, approssimandosi un avversario come la Juventus, alla fine la carica giusta Vincenzo Montella riuscirà a comunicarla, ma non sarà semplice Montali carica Per cercare di trasmettere alla squadra limportanza che il match ha per il futuro della Roma, ieri anche il direttore operativo Gian Paolo Montali ha preso la parola: «Sono certo del valore delle persone che compongono questa gruppo. Con la Juventus ci aspetta una prova di grande maturità e sono sicuro che non sbaglieremo atteggiamento» .
Apprensione in difesa Occorrerà però non sbagliare neppure formazione, e per questo Montella tiene tutti i suoi sulla corda. La sensazione è che lallenatore dia fiducia al solito gruppo. Ovvero: Doni in porta, Nicolas Burdisso a destra visto che Cassetti è solo in convalescenza Mexes e Juan centrali con Riise a sinistra; in mediana toccherà a De Rossi e Pizarro, mentre davanti Taddei, Perrotta e Vucinic giostreranno dietro a Totti. Qualche apprensione, però, cè stata per il fatto che Mexes è tornato dalla Nazionale francese un po affaticato dopo le due partite giocate. Niente di grave, pare, anche perché la carica rimediata alla corte del c. t. Laurent Blanc ha segnato il suo primo gol tra i bleus lo ha restituito alla Roma molto carico, nonostante ormai radio mercato lo dia per perduto in chiave Milan. Numeri da migliorare Montella, però, sa che fino al momento dei saluti potrà contare su di lui, tanto più domenica quando una sconfitta potrebbe togliere definitivamente dalla scena dellEuropa che conta la soccombente. Per questo lAeroplanino vuole migliorare il suo curriculum, che da giocatore lo ha visto battere la Juve in campionato solo una volta su 17. Unavvertenza però è dobbligo: lultimo dei 141 segnati in A, con la Samp nel 2008, fu proprio ai bianconeri. Un motivo in più per aver voglia di ricominciare, anche se in unaltra veste.