A cena nel suo ristorante con la famiglia e un componente del nuovo team

17/04/2011 alle 12:34.

Metti una sera a cena a Bo­ston. Ristorante Nebo, North Washin­gton Street, cuore della Little Italy loca­le, pasta e pizza, mozzarella e pomodo­ri, nel pieno rispetto della nostra tradi­zionare gastronomica

E’ stata una festa, cominciata con un brindisi alla Roma, proseguita con la sorella Carla, una mora scatenata che ha una vitalità straordinaria ( siamo pronti a scommettere che tra pochi giorni la sentirete in diretta su qualche emittente radiofonica romana), che è stata la grande protagonista della sera­ta, felicissima che il fratello abbia deci­so di entrare da protagonista nell’av­ventura Roma: «Quando si è saputo che James sarebbe stato tra i proprietari della Roma, in pochi minuti nel mio profilo di mi sono arrivate ol­tre millecinquecento richieste d’amici­zia, quasi tutti provenienti da Roma. Ho risposto sì a tutte. E ora non vedo l’ora di venire a Roma. Adoro la à e l’Ita­lia, adesso tutti noi avremo un motivo in più per venirci» .

James Pallotta era a un tavolo con un amico, Alex, che ci ha presentato dicen­doci che « farà parte del nuovo team della Roma. Abbiamo grandi progetti e vogliamo portarli a compimento, con­sapevoli che ci vorrà un po’ di tempo per poterli realizzare sino in fondo » . La serata è andata avanti tra un brindisi e l’altro ( confessiamo: se all’uscita ci avessero fatto il test etilico, avremmo rischiato le manette, in ogni caso ci ha pensato il tassista a riportarci in alber­go), un piatto di mezzemaniche pomo­doro e mozzarelle e pizza di tutti i tipi, risate, confidenze, complicità. Ce ne siamo andati per ultimi non senza aver invitato a cena tutta la famiglia Pallot­ta quando si presenterà a Roma. Era il minimo che potessimo fare.