Tutti si offrono allo zio d’America

30/03/2011 alle 12:41.

LA STAMPA (G. BUCCHERI-S. DI SEGNI) - Thomas R. DiBenedetto è scaramantico. Stessa cravatta rossa per i due giorni, interminabili, di trattative, stesso menù (trofie al pesto), identici gesti: l’americano che vuole la Roma ha origini campane e modi che assomigliano a quelli di chi pensa che i fatti contino più delle parole. L’Italia lo conosce poco e poco di lui sembrano sapere anche i suoi concittadini

Thomas DiBenedetto, 61anni,tratta conUnicredit l’acquisto della Roma Buffon, più Cavani più Pastore. Al momento solo figurine per il popolo giallorosso, qualcosa di più se si intrecciano e decodificano messaggi e parole di chi ne rappresenta l’immagine. Ancora non si sa niente del futuro organigramma della Roma all’americana, stessa sorte sui tempi degli investimenti di DiBenedetto e soci per il rafforzamento della truppa, ma l’importante è battere un colpo: così la pensano gli operatori del pallone. «Buffon ha un contratto fino al 2013 con la , ditemi di che cosa stiamo parlando...», è il primo affondo di Silvano Martina, manager del bianconero. Ma, subito dopo, lo stesso Martina racconta di come «sia di intralcio in un’eventuale trattativa non sapere chi comandi alla Roma». Tradotto: il trasloco di Buffon nella Capitale non è utopia purché si cominci con il sedersi attorno ad un tavolo. Da Martina ad Anellucci, le strade sembrano portare al cancello nero di via Pinciana, dove Unicredit e gli Usa sono impegnati nel faccia a faccia della svolta. «Passo da qui - spiega il procuratore del bomber del , Cavani - perché ho lo studio dietro l’angolo», ma è curioso che mentre il manager dell’uruguaiano giochi in difesa, da Trigoria filtrino voci su contatti già avviati per capire a quali condizioni l’Atleta di Cristo partenopeo potrebbe essere interessato alla Roma.

Già, Trigoria. Nel quartier generale giallorosso c’è una dirigenza con la valigia o sotto esame. E, proprio per ottenere la riconferma, le agende sono piene di appuntamenti. Così, il direttore sportivo Pradè ha da poco mandato in archivio un pranzo con il consulente di mercato dell’Udinese, Stefano Antonelli (Inler ed Isla l’argomento), per portarsi avanti nel lavoro e presentare il bilancio ai nuovi proprietari. Da Palermo, il patron rosanero Zamparini prima toglie, poi rimette sul mercato Pastore quando afferma di non conoscere l’imprenditore di Boston, ma che «se vuole parlarmi sono qua...». Da Londra, il manager dell’Inghilterra Franco Baldini resta in attesa, così come , ex architetto del mercato prima della Lazio poi del Palermo ed ora nelle mire della Sampdoria, ma con il cellulare acceso per una chiamata da Roma.

Lui, mister Tom, esce a tarda sera dal secondo giorno di incontri con i legali di Unicredit. Questioni fiscali potrebbero imporre un ulteriore slittamento della fumata bianca (si parla di altri dieci giorni), novità non gradita dalla curva romanista, inquieta e pronta a contestare domenica sera nella notte dell’assalto alla . In tribuna non ci sarà DiBenedetto. «Se ne va a poche ore dalla partita e vuole farci da presidente?», si chiede un tifoso. Mister Tom è un personaggio tutto da scoprire.