IL MESSAGGERO - «Certo che ci provo». Francesco Totti, salendo alla stazione Termini sul treno che ha portato la Roma a Firenze, inquadra il bersaglio prestigioso, il gol numero 200 in serie A per entrare nel gruppo dei sei calciatori eletti e portarsi
Il dubbio è a centrocampo: Pizarro non sta bene. Il cileno ha mal di schiena, conseguenza dei fastidi al ginocchio che spesso gli portano dolore allanca. Montella, per cautelarsi, ha provato Brighi al fianco di De Rossi. Ma Pizarro vuole esserci e, come fece per il derby dandata, accetterà di andare in campo con uninfiltrazione (sempre che nella notte linfiammazione non peggiori). Lidea dellallenatore è comunque di continuare con il 4-2-3-1. «Poi si può anche cambiare...», lunica apertura al centrocampo con tre centrocampisti. Di sicuro, un anno dopo, la Roma è sempre più diversa da quella di Ranieri. Il 7 febbraio 2010, qui a Firenze, per la vittoria di misura e a fine secondo tempo, furono decisive le parate di Julio Sergio e il gol di Vucinic. Sono due giocatori rimasti a casa: il portiere per una distorsione alla caviglia (in panchina Lobont, il terzo portiere è Pena), lattaccante squalificato. Intanto, con Mexes in partenza, Montali ha riattivato i contatti con il Fenerbahce per luruguaiano Lugano: 6 milioni la quotazione di mercato.