Roma, Ancelotti aspetta segnali

02/03/2011 alle 10:23.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Carlo Ancelotti si interro­ga sul futuro. Il Chelsea, la Roma, il Real Madrid. Ci sono varie soluzio­ni, nessuna preclusione. A fine sta­gione quasi sicuramente si inter­romperà il suo rapporto con il Chel­se

Emissari della cor­data americani gli hanno chiesto la sua disponibilità. Inoltre ha mante­nuto un’amicizia de­cennale con Bruno Conti, dai tempi in cui giocavano insie­me nella Roma del secondo scudet­to. Si sentono spesso. Contatti, son­daggi, la voglia di sapere cosa suc­cede nella Capitale calcisticamente in subbuglio. E una promessa che prima o poi manterrà: «Allenare la Roma è sempre stato un mio deside­rio, l’ho detto più volte, ma non si­gnifica che si debba realizzare do­mani » . Tutto dipenderà dal futuro che si delineerà nelle prossime set­timane. Se ci sarà un programma ambizioso di investimenti e soprat­tutto se la Roma riuscirà a conqui­stare la . « Non potrei mai allenare una squadra fuori dalla », aveva det­to qualche giorno fa.

SCELTA - a fine stagione sa­rà nelle condizioni di scegliere. Ha ancora un altro anno di contratto con il Chelsea e se dovesse fare le valigie cercherebbe di monetizzar­lo. E poi si metterà alla finestra. L’ipotesi-Roma è quella che lo affa­scina di più, ma bisognerà vedere se sarà praticabile. Segnali gli sono giunti anche da Madrid, dove danno Mourinho in partenza, destinazione Manchester United. Il Real offri­rebbe soldi e investimenti che alla Roma difficilmente potrebbero pro­mettergli.

VECCHIO AMORE -An­che sei anni fa Ance­lotti fu vicino alla so­cietà giallorossa. Era sul punto di lasciare il Milan, ma poi tor­nò sui suoi passi. Al­la fine la Roma dirot­tò le sue attenzioni su Spalletti e sono stati quattro anni ric­chi di soddisfazioni. Il suo nome riscuote consensi nella pro­prietà in uscita, in quella in arrivo, ne­gli altri pretendenti che non sono stati presi in considerazione dalla banca. Adesso aspetta di sapere. Oltre ai risultati della Roma chiede come finirà la questione societaria. Spettatore interessato dall’osserva­torio privilegiato di Londra. Dove in questi giorni potrebbe incrociare il suo amico Claudio Ranieri. Intanto Vincenzo Montella in questo finale di stagione si gioca le sue chance. «Non sono un traghettatore», disse il giorno dell’insediamento. Portare la Roma in a questo punto sarebbe un miracolo, se riu­scisse a farlo potrebbe sperare in una promozione. Ma questa è un’al­tra storia.