IL ROMANISTA - Era il 2 aprile del 2006. Era la Roma di Spalletti che andava a Firenze a cercare di prendersi proprio contro la Fiorentina un posto per la Champions League. Era una squadra bellissima, che stava giocando il calcio migliore dEuropa, che si presentò al Franchi al quinto posto in classifica con 59 punti, uno in meno del quarto occupato dai viola.
Lobont quella volta fu impressionante, riuscì a fare sette interventi (7) prima di capitolare soltanto al 27’ del secondo tempo quando riuscì a segnargli niente popodimeno che Leandro Cufré. Ma anche in quell’occasio-ne il portiere ex Ajax si superò, riuscendo a deviare la pri-ma conclusione di Leo, sul cross di Panucci, prima di non poter far niente sulla ribattuta. Le cronache - anche quelle del Romanista - parlano di "parate livello Buffon". Fu così. Chi è tifoso della Roma se la ricorda bene quella partita e quella prestazione. Chi è tifoso della Roma ha sempre sperato di rivedere all’opera quel portiere. Oggi lo ri-vedrà in panchina, col numero 1. Sperando che Boruc non faccia altrettanto.
