IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Chiarezza! Adesso e per il futuro. È quello che chiede a gran voce il popolo romanista a margine di questa trattativa infinita, a tratti dai risvolti tragicomici, che sta tenendo con il fiato sospeso la città intera. Il problema è che spesso ci fermiamo allapparenza, alle impressioni di facciata, come allinsolito maglioncino color pesca di mister DiBenedetto.
Diciamo che lapproccio italiano alla chiusura di questo importante accordo è stato un po allamatriciana, mentre gli americani su questa roba scherzano poco nonostante laspetto esteriore un po folkloristico possa far immaginare diversamente. Ballano tanti soldi e alla fine i «nostri» hanno dovuto fare i conti con la realtà dei fatti e allinearsi alle linee guida iniziali richieste dagli imprenditori a stelle e strisce. Risultato? Che ci vorrà del tempo quindi ancora per firmare laccordo. Intanto la banca prova a metterci una pezza: Fiorentino ha incontrato Alemanno aspettando che si possa concretizzare il faccia a faccia con lo Zio Tom e fatto slittare lincontro «politico» con il Palazzo che conta.
Già, perché cera chi aveva già organizzato, oltre a vertici istituzionali, anche tutta una serie di celebrazioni, conferenze stampa e feste «vip»: prenotato locali e sale deccezione proprio per levento. Mah...
Impossibile rendere credibili le cause dellennesimo rinvio dellaffare dopo mesi di trattative a distanza, «conference call» e incontri Oltreoceano, al punto che in molti hanno iniziato a malignare e rispolverare quei «poteri forti» che già in passato avevano tenuto lontano le insidie «estere» sul calcio italiano. Perché è evidente come DiBenedetto & Co. saranno una sorta di testa dariete per i futuri investitori stranieri che vorranno mettere piede nel Belpaese. Il segnale non è dei più positivi, ma forse qualcuno voleva proprio questo. Peccato, perché il mondo ci osserva e commettere errori fatali a questo punto sarebbe deleterio per il prestigio e la credibilità non solo dei diretti interessati, ma anche per lintero sistema calcio italiano.
E a proposito di sistema in giornata arriva anche lennesimo appello dellattuale presidente giallorosso Rosella Sensi. «Dico ai tifosi della Roma di continuare a sostenere la squadra, di avere la stessa passione di sempre, anzi, ancora di più». Evidentemente questi tre anni scarsi alla presidenza non le hanno insegnato molto sul popolo giallorosso. I tifosi, quelli veri, sono sempre dalla parte della Roma... almeno loro!