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LEGGO - La sconfitta subita allandata, le 15 vittorie consecutive dello Shakhtar, il gelo di Donetkts e il derby alle porte. La Roma è attesa da unimpresa titanica. «Ma io non ho paura», risponde serio Vincenzo Montella. Il tecnico giallorosso, allesordio assoluto in panchina in campo europeo, carica la Roma in vista della gara valida per il ritorno degli ottavi di Champions. I giallorossi dovranno ribaltare il 2-3 subito allOlimpico appena tre settimane fa quando sulla panchina giallorossa sedeva ancora Claudio Ranieri.
LAereoplanino ripartirà dal 4-2-3-1 e da Totti che sarà supportato in attacco da Taddei, Perrotta e Vucinic. Tutti e quattro erano presenti nella vittoria per 4-0 contro gli ucraini allOlimpico nel 2006. Per il capitano (seduto al suo fianco durante la conferenza stampa) Montella spende parole di elogio: «Era facile giocarci insieme per le qualità che ha sempre avuto ma è facile anche allenarlo vista la sua disponibilità. È maturato, si allena con intensità e accetta le scelte». E se in futuro dovesse restare fuori per più di una partita? «Spero ci rimanga male perché vuol dire che ha voglia di dare tanto alla squadra». Anche i litigi, in campo e fuori, tra i giocatori giallorossi non rappresentano un problema per Montella: «Quando abbiamo vinto lo scudetto (nel 2001, ndr) litigavamo tutti i giorni. Eviterei di parlare di queste cose anche se vedo che siete più informati di me»