Losi: «Per fare qualcosa in più spero che diventino tifosi»

28/03/2011 alle 11:39.

IL ROMANISTA - «L’arrivo degli americani? Spero che significhi qualcosa di buono dal punto di vista societario. Gli faccio i miei auguri, perché penso che avranno molto da lavorare per mettere in piedi una squadra che possa dirsi realmente competitiva ai massimi livelli, come peraltro questa città merita di avere». E’ ottimista Giacomo Losi, com’è del resto nel suo spirito. Sa che l’acquisto della Roma da parte della cordata guidata da Di Benedetto può rappresentare un momento di svolta nella storia di questa città.

Guardare quindi avanti con le giuste ambizioni, sapendo anche da dove si viene. «Riconosco ai Sensi di aver fatto tanto negli anni in cui sono stati alla guida della Roma. Ma, se possibile, dai nuovi che arrivano mi aspetto ancora di più. Penso che abbiano le competenze e soprattutto le risorse per farlo, ma anche le migliori intenzioni da cui partire». E se la signora Maria Sensi, giorni fa, ha detto che sarà forse difficile chiedere ai nuovi proprietari di avere lo stesso amore per la Roma, non essendo nati qui, Giacomino Losi – che nella Capitale non è nato, ma se ne è innamorato come pochi altri – si augura invece che «anche loro diventino tifosi di questa squadra, perché se oltre a mettere le capacità manageriali, si condivide la stessa passione dei tanti che la seguono e la amano, si ottiene l’ideale. Perché essere tifosi, lo ricordo, significa sempre poter fare qualcosa in più».