CORSPORT (E. INTORCIA) - Vincere con due gol di scarto per ribaltare il ko dellandata e conquistare i quarti: la Roma ha ben chiara la missione da portare a termine in Ucraina, sa che deve crederci e sa anche di avere nei numeri un alleato prezioso. Nella sua storia europea, escludendo la Coppa delle Fiere in quanto trofeo non organizzato dalla Uefa, la Roma ha praticamente ottenuto una vittoria su due con almeno due reti di scarto e per ben 15 volte cè riuscita fuori casa. Esattamente quello che dovrà fare questa sera contro lo Shakhtar per passare il turno.
IL DATO - Con lincredibile rimonta allOlimpico contro il Bayern Monaco la squadra giallorossa è arrivata a quota 100 vittorie nelle coppe europee. Su queste, ben 54 sono arrivate con un vantaggio di almeno due reti, lo scarto minimo richiesto ai giallorossi a Dontesk per ribaltare il 3-2 subito in casa. La vittoria di misura, infatti, basterebbe solo segnando almeno quattro gol, mentre lidentico risultato dellandata garantirebbe i supplementari (è accaduto due volte fuori casa, lultima questanno a Basilea). Delle 54 vittorie continentali con due o più reti di scarto, ben 15 sono arrivate in trasferta (in assoluto i successi maturati lontano dallOlimpico sono 31).
RISULTATI - Su 15 successi esterni, lo 0-2 favorevole ai giallorossi è anche il finale più frequente, si è ripetuto ben 5 volte, lultima a Lione il 6 marzo 2007 (reti di Totti e Mancini) nel ritorno degli ottavi di finale di Champions dopo lo 0-0 dellandata allOlimpico. Lo 0-3 si è ripetuto tre volte, lultima il 16 dicembre 2009, blitz in casa del Cska Sofia durante il girone di Europa League. Stessa frequenza per l1-4, maturato per la terza volta contro la Dinamo Kiev il 28 novembre 2007 in Champions. L1-3 è maturato in due occasioni e non si verifica dal 27 novembre 2008, colpaccio sul campo del Cluj, sempre in Champions.
RIBALTONE - Laltro 1-3 risale alla Coppa Uefa 1998-89, quella vinta poi dal Napoli, e si tratta di un precedente particolarmente importante: è lunica volta che la Roma nel match di ritorno è riuscita a ribaltare in trasferta il risultato negativo dellandata (in assoluto il ribaltone è riuscito 6 volte su 25). Nei trentaduesimi di finale (primo turno), la Roma aveva perso in casa per 2-1 con il Norimberga, in Germania chiude al 90 con lo stesso parziale (reti di Voeller e Policano) e trova nei supplementari il terzo gol, quello decisivo, con Renato.