E Mr. Thomas si affaccia alla finestra per i tifosi

29/03/2011 alle 11:56.

CORSPORT - Nella sua prima giornata romana, trascorsa per molte ore dentro lo stu­dio di via Pinciana, Thomas DiBenedetto ha già avuto modo di conoscere il grande entusiasmo dei tifosi giallo­rossi. Quasi in venti ieri han­no atteso per strada in via Pinciana la fumata bianca, che fino a ieri sera non è ar­rivata. Quasi a voler accele­rare la trattativa, ogni tanto i tifosi hanno intonato cori a favore di DiBenedetto. Nel tardo pomeriggio, dopo le di­ciotto, l’imprenditore ameri­cano ha aperto la finestra e ha risposto con un saluto. Su­bito dopo un’inserviente ha chiuso la finestra, rimedian­do bordate di fischi. Per ora non è prevista la visita di Di­Benedetto a Trigoria, ma è possibile che vada alla con­clusione della trattativa. Il tam tam delle radio ieri ha fatto radunare il gruppetto di tifosi in via Pinciana.

FOLLA - Decine di giornalisti hanno bivaccato per tutta la giornata sotto la sede dello studio Grimaldi. Molti auto­mobilisti curiosi si sono fer­mati a domandare quale fos­se il motivo di quella folla di telecamere. Qualcuno ha sa­lutato con colpi di clacson DiBenedetto. Una segretaria dello studio ha scherzato con i cronisti quando ha lasciato via Pinciana su uno scooter: « Sono DiBenedetto, mi sono dimagrito... ». Un’altra ha in­vitato alla pazienza: « Non state cosi ammassati che po­tremmo uscire di qui anche tra due ore » . In serata, da­vanti alla palazzina di via Pinciana, è stato avvistato anche Claudio Anelucci, pro­curatore di Cavani e di altri giocatori sudamericani. Il manager ha assicurato di es­sere lì per un appuntamento ma la sua presenza è sem­brata una curiosa coinciden­za.

ATTESA - I tifosi sognano una grande Roma, c’è curiosità nel conoscere i programmi di DiBenedetto. Un piccolo plotone di uomini della sicu­rezza ha presidiato la palaz­zina. Due body- guard si so­no sistemati anche sulla ter­razza antistante l’edificio do­ve è situato lo studio Grimal­di. Roma ha scoperto ieri la strana sensazione di avere un padrone straniero per una squadra di calcio. Da an­ni i tifosi romanisti sognava­no questa soluzione. Dai tempi di Soros. DiBenedetto non è Soros, ma ha anche lui un passaporto statunitense. Non ci sono state ancora pre­se di posizione ufficiali, si aspetta la firma. Ma mister Thomas è stato accolto con entusiasmo nel suo primo giorno di Roma. Ora il futuro presidente giallorosso avrà la possibilità di conoscere da vicino la tifoseria, resterà nella Capitale per tutta la settimana e forse domenica sera sarà all’Olimpico per assistere a Roma-.