
CORSERA (G. PIACENTINI) - La Coppa Italia finisce a Firenze, ma il rammarico per la Primavera della Roma è tanto. Davanti ad un Olimpico colorato da oltre ventimila tifosi giallorossi e nobilitato dalle presenze in tribuna di Vincenzo Montella e di alcuni giocatori della prima squadra, con Pizarro e Borriello in prima fila -la formazione di Alberto De Rossi non riesce ad amministrare il pareggio con gol (1-1) dellandata e cede 3-1 alla
Lattesa è ripagata in apertura di secondo tempo e il gol del pari è opera proprio di Viviani, che ruba palla a Matos al limite dellarea e conclude verso la porta di Seculin, battuto anche grazie ad una leggera (ma decisiva) deviazione di Camporese. La Fiorentina sbanda e la Roma sembra avere in mano il match ma al 15 Pigliacelli -che già in precedenza si era reso protagonista di un paio di incertezze sbaglia a valutare il tiro cross di Piccini che si infila in porta per il 2-della Fiorentina che, in pratica, chiude la partita. Non serve a niente il generoso forcing finale della formazione di De Rossi (che perde Frascatore e Caprari per infortunio), perché in pieno recupero Carraro su calcio di rigore fissa il risultato sul 3-1, regalando la Coppa Italia alla Fiorentina. Alla Roma rimane il rammarico di una grande occasione persa, ma la consapevolezza di essere una delle migliori squadre in Italia. Sabato col Catania riparte la corsa scudetto, e in caso di vittoria si potrà festeggiare con largo anticipo la qualificazione alla fase finale.