CORSPORT (R. LORIA / INFOPRESS) - Il giallorosso della Roma e quello del Lecce hanno rappresentato buona parte della sua carriera in Italia. Una carriera spesa quasi per intero con la maglia della squadra salentina, ma che ha vissuto il suo momento più alto nei sei mesi vissuti a Roma.
CORSPORT (R. LORIA / INFOPRESS) -
Il giallorosso della Roma e quello del Lecce hanno rappresentato buona parte della sua carriera in Italia. Una carriera spesa quasi per intero con la maglia della squadra salentina, ma che ha vissuto il suo momento più alto nei sei mesi vissuti a Roma. Souleymane Diamoutene, oggi difensore del Pescara, guarderà alla sfida di oggi con gli occhi del doppio ex. « Ho il cuore diviso a metà. Fosse per me darei tre punti a testa ». Questa una delle frasi rilasciate a Radio Ies alla vigilia di Lecce- Roma. Tanto per far capire lo spirito del giocatore maliano che avvisa subito Vincenzo Montella e i suoi uomini. « E' una partita dif ficile per la Roma. I pugliesi sono abbastanza in forma e stanno facendo punti soprattutto in casa e contro le grandi. Sono alla ricerca di punti per salvar si ». Il presente lascia ine vitabilmente spazio al pas sato. E allora il ricordo di Diamoutene va a quella che lui stesso definisce «la partita più importante della mia carriera»: Roma-Arsenal, sfida di ritorno degli ottavi di Champions League in cui Spalletti gli regalò una maglia da titolare.
« E' un ricordo fantastico, o almeno fino a un certo punto. E' stato un grande dispiacere perdere ai rigori in un Olimpico strapieno. Siamo usciti a testa alta tra gli applausi contro un Arsenal fortissimo ». Quindi il ricordo del suo arrivo a Trigoria e de gli ex compagni. « Conoscevo bene Vucinic perché avevamo giocato insieme a Lecce e Totti lo avevo marcato spesso da avversario. E' stato molto importante per me giocare con De Rossi con il quale ho ancora un bel rapporto e ci sentiamo ogni tanto te lefonicamente. Roma mi ha dato moltissimo. Sarebbe un sogno un giorno tornare » . Se i sei mesi vissuti a Roma hanno rappresentato il momento più alto della sua carriera, gli hanno fatto anche conoscere bene la realtà di Trigoria. E' per questo che Diamoutene si lancia anche nell'analisi dell'attuale momento giallorosso. « Due anni fa il gruppo era più o meno lo stesso. Un grande gruppo, un grande spogliatoio, di ragazzi che si impegnano tantissimo e corrono come pazzi. Secondo me la squa dra si sta impegnando, è che tutto gira al contrario.
Basta vedere Genova, una partita pazzesca. E' difficile spiegare cosa sia successo in quel caso » .