Desideri: «Io truffato per centinaia di migliaia di euro»

27/03/2011 alle 11:48.

CORSERA (I. SACCHETTONI) - La leggenda (e Wikipedia) narra di un suo leggendario tiro dalla trequarti di campo durante Verona Roma del 1989. La velocità misurata raggiunse i 110 chilometri orari. Tempi spensierati: oggi il nome di Stefano Desideri, ex giocatore della Roma, è nella lista dei truffati dai Madoff de noantri, quei promoter della Egp per i quali, giorni fa, sono scattati gli arresti disposti dalla procura. «Finalmente» sospira al telefono Desideri, come se intravedesse, per la prima volta da mesi, un po’ di luce in questa storiaccia

«A un certo punto non rispondevano più al telefono» , dice l’ex calciatore che condivide con altri — fra cui Sabina Guzzanti, il padre Paolo, Massimo Ranieri, Samantha De Grenet, Claudia Ruspoli — la stessa vicissitudine finanziaria. Secondo la procura, il denaro veniva investito in obbligazioni della lussemburghese Dharma Holdings, che li dirottava nei paradisi fiscali. «Ho investito centinaia di migliaia di euro» , aggiunge Desideri. Negli elenchi della Egp il nucleo valutario della Guardia di Finanza ha trovato un elenco di 733 clienti che, aderendo allo scudo fiscale, avevano già versato la quota per far rientrare in Italia il proprio capitale. Per ora Desideri (e gli altri) non hanno recuperato alcunché. Truffato, raggirato, gabbato come un ragazzino, come si sente il calciatore dal tiro da 110 km orari? «Spiazzato, deluso. E’ facile ora pontificare, sento tanti "laureati"in giro che ripetono "l’avevo detto". Ma come mai, allora, tutti parlavano dei miracoli della Egp?» Vai a sapere.