IL ROMANISTA (R.IACOPINI) - «La Roma ha un gruppo eccezionale. Questa vittoria ci dà grande entusiasmo». Daniele De Rossi, dopo i tre punti conquistati a Lecce, suona la carica per la rincorsa alla Champions. Laveva fatto anche a fine primo tempo, quando, davanti alle telecamere di Sky, aveva avvertito: «Dobbiamo continuare così, senza distrazioni, altrimenti si rischia di fare come col Parma».
Laveva fatto anche a fine primo tempo, quando, davanti alle telecamere di Sky, aveva avvertito: «Dobbiamo continuare così, senza distrazioni, altrimenti si rischia di fare come col Parma».
Stava andando, ancora una volta, proprio così, ma fortunatamente cè stato il rigore di Pizarro a rimettere a posto le cose. Quel Pizarro che, proprio con De Rossi, è tornato a costituire il motore dei giallorossi, il cuore della squadra. Il cuore, quello che sicuramente non manca a Daniele. Perché lui, nonostante le critiche che a volte è costretto a subire, è lanima di questa squadra. Lo ha dimostrato con le parole, richiamando alla concentrazione i propri compagni, sia davanti alle telecamere, che sul terreno di gioco, come quando è andato a dirimere la questione tra Borriello e Pizarro per calciare il rigore.
Ma lo ha dimostrato, soprattutto, con i fatti. Tanto in campo, dove ha sfoderato una prestazione di grande sacrificio e concentrazione, quanto fuori dal campo, perché in questa Roma in cui tutti sembrano scontenti, in cui tutti sembrano volersene andare, lui non ha mai fatto nessuna richiesta o lamentela particolare. De Rossi infatti, nonostante le allettanti sirene dei più importanti club europei, non ha mai chiesto di essere ceduto, né ha mai preteso un adeguamento del contratto per rimanere nella capitale. Daltronde, sullattaccamento alla maglia giallorossa di De Rossi, non cè e non ci sarà mai alcun dubbio. Roma è la sua città e la Roma è la squadra per cui da sempre fa il tifo. Quella squadra per cui è disposto, sempre, a dare tutto. Anzi, a volte anche troppo. Perché, al 33 del primo tempo, ha rischiato di compromettere la sua presenza nel derby di domenica prossima con un intervento eccessivamente deciso su Gustavo. Un intervento fatto non per cattiveria, ma per fermare un contropiede salentino. Un intervento fatto dunque per il bene della squadra, che, fortunatamente, Damato ha sanzionato solo col cartellino giallo. De Rossi al derby ci sarà. E, ancora una volta, suonerà la carica.