IL ROMANISTA (V. META) - Più che un prologo, un vero e proprio primo atto: a quattro giorni dalla sfida di campionato, la Roma scende in campo questa sera al Franchi per contendere ai viola la finale dandata della Coppa Italia Primavera (ore 20.30, diretta su Sport Italia).
La spedizione fiorentina è scattata ieri pomeriggio, quando la squadra ha lasciato Trigoria per raggiungere Coverciano, suggestiva sede del ritiro pre-partita. Un posto che la maggior parte dei giallorossi conosce già, visto che fra Under 18, 19 e 20 di romanisti in azzurro ce ne sono tanti. Saranno dunque le gigantografie dei successi nazionali (daltra parte siamo alla vigilia del 17 marzo, centocinquantesimo compleanno dellItalia unita) a vegliare sui sogni dei giovani giallorossi. Carichi, concentrati, pronti: il 3-2 in rimonta di sabato scorso ad Ascoli non ha sottratto energie, al contrario è servito a dare delle conferme, specie sotto il profilo caratteriale. La Roma è approdata in finale eliminando lInter, 2-1 a Interello e 0-0 a Trigoria. Stessi risultati, ma con la vittoria in casa, per la Fiorentina che ha battuto il Milan di Stroppa al Poggioloni e poi ha resistito nella nebbia di Milanello.
Il gruppo partito ieri per Firenze comprende venticinque giocatori, inclusi il terzo portiere Perilli (classe 95) e lattaccante Alessandro Viscontini, alla prima convocazione stagionale. Stasera dovrebbe rivedersi la formazione tipo: Pigliacelli in porta, linea difensiva formata da Sabelli (reduce da due convocazioni consecutive in prima squadra), Antei, Mladen e Frascatore, al rientro dopo il turno di riposo concessogli ad Ascoli per via di qualche problema fisico. In mediana conferma per capitan Florenzi e Viviani: per Federico quella di piccolo la Fiorentina era la sua squadra del cuore. Davanti a loro, la batteria dei trequartisti dovrebbe essere formata da Caprari, fresco di esordio in prima squadra, Ciciretti, ultimo romanista ad aver segnato ai viola e da uno fra Dieme e Piscitella, con il primo in leggero vantaggio.
In avanti spazio a Mattia Montini, il cui ingresso sabato ad Ascoli ha cambiato la partita con un assist e un gol di tacco. Alle 18 di ieri erano stati venduti undicimila biglietti, ma a fare il tifo per la Primavera dovrebbe esserci anche un nutrito gruppo di romanisti. «Il pubblico sarà uno stimolo in più - dice De Rossi -, giocare in uno stadio pieno è sempre un piacere