CORSPORT (E.DONNO) - Una beffa atroce nel momento in cui si sperava che l'incubo della sconfitta fosse stato allontanato. Gli ultimi minuti hanno ancora punito il Lecce, come era accaduto a Napoli. Purtroppo, quel rigore trasformato da Borriello ha confermato la tradizione nettamente favorevole ai capitolini al 'via del mare' col Lecce che non li ha mai battuti. La delusione perciò si taglia a fette in casa salentina, specie dopo il bel secondo tempo disputato e le occasioni che hanno visto Corvia ed Olivera andare vicinissimi alla rete.
FURIA DE CANIO - Anche De Canio è perplesso sulle scelte di Damato: « E' una partita decisa da episodi. Cerano tre rigori per il Lecce e non sono stati concessi. Lo dico senza pensare ad interrogazioni parlamentari... » De Canio insiste, si sofferma sui rimpianti per i rigori non concessi alla sua squadra: « Il fallo di mano di Perrotta era evidente, c'è stata una plateale trattenuta su Fabiano, che avrebbe richiesto il penalty. Insomma, con una valutazione diversa di questi episodi, la gara avrebbe preso un'altra piega ed ora staremmo facendo un discorso diverso. Comunque questi episodi non fanno cambiare il mio giudizio su Damato, che è un ottimo arbitro ».
Richiesto di un paragone con la gara contro la Juve, De Canio spiega: « Si tratta di due squadre che giocano in modo diverso. La Roma ha buoni palleggiatori, Vucinic si incunea agevolmente per cui avevamo impostato la gara ipotizzando delle ripartenze, perché avrebbe fatto la partita la Roma. Però, una volta in svantaggio, ho inserito Corvia, per creare maggiore pressione ».
SCELTE - De Canio difende le sue scelte sulla formazione, sui cambi apportati a nel corso della gara: « Sono scelte che rifarei; magari, visto come sono andate le cose qualche giocatore forse non lo avrei inserito, ma sono discorsi postumi che valgono poco ».
Quanto alle tre punte schierate nella fase finale, De Canio chiarisce: « Volevamo creare pressione alla difesa della Roma e mantenerci alti nelle retrovie. La Roma è andata in affanno e ci è mancato il gol in più di una occasione anche per sfortuna ».
JEDA - Jeda accetta, anzi subisce la sconfitta: «Perdere così lascia l'amaro in bocca,anche perché non è la prima volta che incassiamo reti negli ultimi minuti. Dobbiamo quindi migliorare nell'attenzione nella fase finale delle gare specie quando si affrontano formazioni con uomini di classe come la Roma».