Contro la Juve Cassetti ci sarà

25/03/2011 alle 10:32.

IL ROMANISTA (P. BRUNI) - C’è una Roma che suda a Trigoria e un’altra (Mexes, Menez, Nicolas Burdisso e Riise) sparsa nel mondo con le proprie nazionali. Alla gara con la Juventus, posticipo della trentunesima di campionato, mancano ancora dieci giorni abbondanti e la maggior parte delle attenzioni dei tifosi sono rivolte all’imminente passaggio societario



Da qui al 3 aprile c’è tutto il tempo necessario per svuotare l’infermeria e presentarsi all’Olimpico con la formazione tipo. Cassetti, ad esempio, sta bruciando le tappe ed è ormai prossimo al recupero dalla fastidiosa pubalgia che lo sta tormentando da oltre due settimane. Anche ieri il giocatore bresciano, che ha siglato da poco il prolungamento contrattuale fino al 2012, ha svolto allenamento differenziato. La tabella concordata con lo staff sanitario prosegue senza intoppi e, grazie all’aiuto della tecarterapia, una tecnica che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e anti-infiammatori, le possibilità che l’esterno possa essere schierato contro la crescono giorno dopo giorno.



Stesso discorso per . Escluso da Prandelli per il match di stasera in Slovenia, nel rispetto del nuovo codice etico della Nazionale, il centrocampista di Ostia sembrerebbe essersi completamente ristabilito dal colpo subito da Babacar nei minuti finali del match di domenica scorsa con la . Il riposo forzato gli sta consentendo di rifiatare e curare adeguatamente la solita infiammazione al tendine d’achille. Tuttavia, il relax potrebbe durare ancora per poco visto che il Ct azzurro conta di chiamarlo per l’amichevole contro l’Ucraina, in programma martedì. Con la squadra di Delneri ritroverà una maglia da titolare pure Vucinic, che ha scontato il turno di . Il montenegrino non si è unito alla sua nazionale ed è rimasto a casa ad allenarsi col gruppo. Julio Sergio, invece, ha proseguito gli esercizi fisioterapici in palestra per risolvere il fastidio alla caviglia che si porta dietro da qualche tempo. Lo stesso fastidio che una parte della tifoseria ha voluto esternare nei confronti di Jeremy Menez. Ieri, infatti, nonostante il francese fosse a centinaia di chilometri di distanza, in ritiro con la Francia, su un muro del centro tecnico di Trigoria è comparsa la scritta “Menez vattene”.