IL ROMANISTA - «Sanchez? Magari. In questo momento, Alexis non è solo un esterno offensivo fondamentale per lUdinese. In assoluto, è uno dei più forti giocatori al mondo». Il primo comandamento secondo Odoacre Chierico è non nominare il nome di Sanchez invano.
Per Odoacre, il rischio è quello di dover partecipare a un’asta. «E secondo me, visto quello che il cileno sta facendo vedere, l’asta è già iniziata...». Alternative? Chierico invita a guardare in casa nostra. A uno degli intoccabili. A Menez. «Cercherei di trattenerlo, può essere lui il nostro Sanchez», dice, «magari facendogli ritrovare le motivazioni perse. Jeremy deve però impegnarsi a eliminare quelle fastidiose manifestazioni di insofferenza che tanto fanno arrabbiare i tifosi e gli addetti ai lavori». In assoluto, comunque, Chierico sogna «una rosa competitiva. E...». E? «E un tecnico che abbia il carisma giusto per gestire una squadra di campioni». A detta di Odoacre, l’identikit perfetto potrebbe essere quello di Ancelotti: «Sarebbe un sogno». Ma Montella non va bene? «Non si sta comportando male, anzi. Ma Ancelotti ha un’esperienza oggettivamente superiore, oltre a un notevole uno spessore professionale».
