GASPORT (F. M. RICCI) - 
«La cosa più incredibile è che era lui a consolare noi, e non il contrario» . Così Xavi, ieri in una conferenza quasi interamente dedicata al dramma di Eric Abidal. Doveva essere il turno del francese in sala stampa, così aveva deciso il Barcellona dopo il pari col Siviglia, seguito da due giorni di riposo. Le analisi Due giorni che hanno cambiato la vita di Abidal: lunedì ha fatto le analisi che hanno rivelato un tumore nel suo fegato. Sembra incredibile, ma in soli 4 giorni il francese è passato dal campo (con annessa ottima prestazione) alla sala operatoria. Oggi alle 16 Abidal subirà l'intervento per l'asportazione del tumore. Solo allora si conosceranno le dimensioni del male e soprattutto si saprà se si tratta di un cancro maligno o benigno. L'intervento inizialmente era stato programmato per domani: il Barcellona ha specificato chiaramente che l'anticipo di 24 ore non è dovuto assolutamente a un peggioramento, ma solo a questioni tecniche relative alla clinica. I saluti Abidal è andato a farsi le consuete analisi preoperatorie dopo esser passato a trovare i compagni a San Joan Despì. Incontro pieno di emozione e commozione, poi raccontato da Xavi. «Per quanto mi riguarda, questa è stata la notizia più dura che ho ricevuto nella mia vita. Noi siamo degli sportivi, possiamo vincere o perdere, si possono vivere situazioni limite calcisticamente parlando, però questo supera qualsiasi cosa mi sia capitato di vivere in ambito sportivo. Qui parliamo della vita di una persona» .

Forza mentale Xavi ha insistito molto sul carattere del compagno: «Da quando Eric è arrivato qui è sempre stato un esempio per lo spogliatoio, non solo a livello calcistico, ma soprattutto a livello di attitudine. Mentalmente è una delle persone più forti che abbia mai conosciuto e sono certo che la cosa lo aiuterà. Quando è arrivato al campo di allenamento abbiamo cercato di fargli forza. Lui ci ha chiesto massima discrezione e ci ha detto che cercava di prendere la cosa il meglio possibile. Il suo stato d'animo ci ha sorpreso: era lui a consolare noi. Eric è un esempio per tutti noi. Spero possa tornare a giocare: se potrà darci una mano già in questa stagione meglio, visto che era in una forma eccezionale. Però questa non è la cosa più importante: conta solo che si curi bene e che si riprenda. Ora non ci resta che stargli vicino e dedicare a lui e alla sua famiglia una vittoria contro il Getafe» . E sono arrivati anche gli auguri di Francesco Totti: «Eric è un grande sportivo, versatile in campo e sempre tenace. Oggi è la sua battaglia più importante, più di qualunque partita. Posso mandarti il mio augurio Eric, ma lo faccio col cuore: supera questo momento e torna più forte di prima» . Menzogne Con Xavi si è parlato anche delle presunte accuse di doping mosse al Barça via radio da Madrid: «La notizia di Abidal aiuta anche a relativizzare altre storie, inventate. Si tratta di menzogne enormi, mostruosità che non hanno nulla a che vedere né col calcio né col Barcellona» . Tra smentite, scuse, mezze ritrattazioni e atteggiamenti meschini, Eric Abidal oggi entra in ospedale per farsi togliere un tumore.