
CORSPORT (G. D'UBALDO) - La sconfitta contro il Napoli ha segnato una delle pagine più brutte di questa stagione della Roma. Momenti simili sono stati vissuti dopo la sconfitta contro il Basilea, lunico ko interno prima di quello di sabato. Così, per scuotere i giocatori e Ranieri, un gruppetto di 20 tifosi ieri mattina ha contestato a Trigoria alla ripresa degli allenamenti. Una scritta sul muro di fronte allingresso del centro sportivo ha dato subito il segnale dellumore dei tifosi. «Indegni». Lo sparuto gruppetto ha seguito lallenamento della squadra e non sono mancati gli insulti, o espressioni colorite come: « Laziali » e «andate a casa, giochiamo noi »
Una domenica da dimenticare. I tifosi erano pochi, ma si sono fatti sentire. In campo per lallenamento molti giovani e i giocatori che non sono stati utilizzati contro il Napoli. I tifosi hanno chiesto un confronto. Prima al team manager Salvatore Scaglia. « Io guadagno 1200 euro al mese e faccio sacrifici per seguire la Roma » , ha detto un giovane. «I primi ad essere dispiaciuti siamo noi, ma io non guadagno molto più di te» , ha detto il dirigente.
Alle 12.30 una delegazioni di cinque tifosi non giovanissimi della Curva Sud ha chiesto di parlare con Francesco Totti. Ad accogliere la loro richiesta è stato il preparatore atletico personale Vito Scala. I cinque sono stati fatti entrare e hanno avuto un colloquio con il capitano sul piazzale davanti al bar, alla presenza di Scala, Scaglia e in un secondo momento di Tonino Tempestilli. I tifosi hanno voluto incontrare solo Totti. «Parliamo solo con te, che sei lunico degno di indossare questa maglia». I tifosi hanno chiesto maggiore impegno. «Dovete correre di più, per la maglia che indossate e per i tifosi che fanno sacrifici per venirvi a vedere » , Prima e durante questo il senso delle richieste. Totti ha ascoltato e ha risposto: « Siamo noi i primi ad essere dispiaciuti. Ripartiremo e ci rialzeremo anche stavolta».
A COLLOQUIO - I dirigenti Conti, Montali e Pradè hanno assistito allallenamento e hanno avuto qualche colloquio individuale con i giocatori. Oggi è prevista la visita del presidente Rosella Sensi che, ormai delegittimata dallo stato avanzato della trattativa per la cessione della società, ha perso entusiasmo, anche se fino allultimo farà il massimo per la Roma. Il presidente in passato riusciva a motivare i giocatori. In queste condizioni è difficile. Ma ci proverà. Intanto il provvedimento del ritiro anticipato, proposto da Rosella Sensi già sabato sera allOlimpico, scatterà in caso di risultato negativo o comunque prestazione scadente contro lo Shakhtar.
Nella lunga mattinata a Trigoria si è anche dibattuto sullopportunità di portare Rosi sabato sera davanti alle telecamere. Montali è stato molto severo su questo. Il ragazzo era frastornato dopo quanto era accaduto in campo e con le sue parole ha peggiorato la situazione. Ieri Rosi ha ripetuto di essere stato provocato da Lavezzi. Una brutta domenica.
CARICA BURDISSO - Con i giocatori che si sono assunti le loro responsabilità. Riise ha replicato ai tifosi: « E vero, dobbiamo correre di più. Lo vedo anche io in campo e cerco di incitare sempre i compagni e di dare io per primo il massimo anche quando non ce la faccio». Alluscita di Trigoria Ranieri si è fermato a parlare con un tifoso che gli ha chiesto spiegazioni sul momento negativo di Vucinic. Nicolas Burdisso ha invitato tutti a rimboccarsi le maniche: «In un momento così la contestazione ci può stare. Per uscire da questa situazione bisogna lavorare sodo».