GASPORT (A. SCHIANCHI) - Sfida azzurra, sfida tra centravanti, sfida tra gente che ha il gol nel sangue: Pazzini contro Borriello. Gli occhi del c.t. Prandelli vanno a seguire i suoi attaccanti, ogni movimento, ogni tocco, ogni tiro. Cè la partita contro la Germania, mercoledì: il duello tra Pazzini e Borri
Corsa e sacrificio Borriello è decisamente più presente nella partita: tantissimi i palloni toccati (63), tantissime le corse e parecchio il lavoro di sacrificio per aiutare i compagni. Leonardo, a fine gara, dirà: «Borriello è il miglior centravanti italiano». I due sono amici, è vero, ma lallenatore nerazzurro non è lontano dalla verità. A Pazzini si deve concedere un alibi: è arrivato allInter da poco, deve ancora entrare perfettamente nei meccanismi della squadra e a questo fatto è probabilmente dovuta la poca partecipazione durante la partita. Borriello, invece, della Roma conosce ormai tutto, sa quello che deve fare e i compagni si appoggiano a lui quando vogliono lanciarsi in avanti.