Svolta sulla Roma, yes they can

04/02/2011 alle 10:16.

MILANO FINANZA (C. AUGELLI) - Quella che doveva essere una riunione preliminare sulle offerte per l'As Roma si è trasformata a metà pomeriggio in un sostanziale via libera alla cordata guidata da Thomas R. DiBenedetto. E dire che questi ultimi giorni erano stati caratterizzati, da sussurri, indiscrezioni e polemiche. Invece messi attorno ad un tavolo a Roma Rosella Sensi, Attilio Zimatore e Antonio Muto

In poche parole occorreranno pochi giorni lavorativi per approfondire alcune richieste avanzate agli investitori Usa. Riserbo sulla cifra complessiva della proposta che  dovrebbe aggirarsi attorno ai 120-130 milioni di euro. Gli advisor delle parti  lavoreranno l'intero week-end per arrivare ad una conclusione entro i primi giorni della

prossima settimana. Poi partirà la fase di trattativa esclusiva per la cessione.  

Dall'altra parte dell'oceano DiBenedetto si prepara a diventare il nuovo presidente del  club con un progetto ambizioso: valorizzare l'asset attraverso un business plan  industriale e sportivo di primo livello che porti la Roma tra le prime squadre d'Europa  per performance calcistiche, marketing e merchandising. Con il sogno di uno stadio di proprietà da 40-45 mila posti. Obiettivi che sembrano sogni, ma che gli americani hanno  tutte le intenzioni di realizzare. Se diventeranno i nuovi proprietari lo faranno avendo  accanto al 40% la stessa Unicredit, salvo poi concedere all'istituto una wayout per girare una parte di questa quota ad un imprenditore italiano da scegliere in una rosa che comprende Francesco Angelini e Luca . E lo stesso a.d. di Unicredit Federico Ghizzoni ieri da Bruxelles aveva benedetto l'operazione lasciando intendere che la banca era disposta a rimanere con una quota di minoranza.