CORSPORT (G. D'UBALDO) - 
Ezio Sella è stato allenatore di Montella, quando nella stagione 2004-2005 guidò la Roma al fianco di Bruno Conti nel delicato finale di stagione. Oggi Sella è il secondo di Malesani a Bologna e domani terrà a battesimo l’Aeroplanino, all’esordio da allenatore: « Di Vincenzo posso dire solo bene, ha dimostrato di essere un grande professionista che ha sempre cercato di fare il suo la voro al meglio ed è una persona di gran de intelligenza. Un ottimo calciatore che ha fatto la scelta di cominciare la carrie ra di allenatore e ha tutti i numeri per poter riuscire. Non è facile quando pren di una squadra in corsa e hai l’impera tivo di vincere a tutti i costi. In certe si tuazioni diventa difficile per chiunque ». 



DEBUTTO - La stima per l’uomo non può cancellare l’incognita di una carriera che comincia ora: « Solo il tempo ci potrà dire se riuscirà a sfondare come allena tore. Ha l’intelligenza e la personalità per farlo. L’unico interrogativo è legato al fatto che fino a due anni fa è stato compagno di questi giocatori. Può essere un vantaggio e insieme uno svantaggio, ma con le sue qualità penso che pos sa gestire una situazione che a Roma è sempre molto difficile ». E’ ancora pre sto per capire quale sarà la filosofia tat tica di Montella: « Dal punto di vista tat­tico non so cosa possa fare in due giorni. La Roma ha giocato con sistemi diversi, non dovrebbero esserci grosse difficoltà nel cambiare. Non può avere la bacchet ta magica e dare subito un’impronta al la squadra. Ma prevedo che cercherà di mettere i giocatori in condizioni di espri­mersi al massimo ». 



IL RECUPERO - Quando la partita fu inter rotta per la neve, un mese fa, la Roma era nel suo periodo migliore. Domani si riprenderà a giocare dal 16' con una squadra in crisi, guidata da un nuovo al lenatore: « Il calcio italiano fa queste sor prese, io non capisco perchè la Roma sia in queste condizioni. La metto al livello di Milan e Inter. Nel calcio ci sono quel le annate in cui non riesci a trovare la quadratura del cerchio, a Roma ci sono grandi pressioni, quando le cose vanno male diventa sempre più problematico addrizzare la baracca ». Il Bologna cer cherà di sfruttare i mali dei giallorossi: « Se la Roma gioca da Roma, da squa dra, noi troveremo grosse difficoltà. In quel caso non c’è partita. Le nostre po tenzialità sono quelle di essere una squadra combattiva che sa giocare su buoni ritmi. Me se si mettono a giocare i campioni della Roma, non hai scampo ». 



L’ESPERIENZA - Ezio Sella ha vissuto mo menti difficili come questo. Nel 2005 ma ancora prima nel 1997, quando guidò la Roma con il povero Liedholm dopo l’eso nero di Carlos Bianchi: « Ho ricordi stu pendi, sono romano, cresciuto a Roma e ho la Roma nel cuore. Ho sempre lavo rato con passione, mi sono tolto soddi sfazioni. L’unico cruccio è che mi sono state date possibilità solo in momenti di emergenza e ho sempre fatto il mio dove re, ma non ho mai avuto l’opportunità di guidare la Roma da primo allenatore »