Roma, l’Europa non fa per te. Meglio l’America

17/02/2011 alle 09:27.

IL GIORNALE (M. DI DIO) - La caduta europea della Roma è fragorosa, chiaro messaggio di unacrisisenzafine, elasciailsegnocome evidenziano i sonori fischi della Sud. La prima e più evidente conseguenzadella serata è il capolinea dell' avventura stagionale in Champions, la più scontata dovrebbe essere il ritiro anticipato in vista della trasferta di Genova, quella più dolorosa il sempre più possibile divorzio da Claudio Ranieri.

Così il messaggio consegnato agli americani(ormaiaunpassodall'essere i successori dei Sensi) è quello di una Roma malata e alla ricerca di cure. LaversioneChampionsè, sepossibile, piùbruttadiquelladelcampionato. Squadra a disagio contro uno Shakhtar di buon livello tecnico (ottimalamedianatuttadimarcabrasileira) etecnicamenteorganizzata. Eppure, pur senza acuti di spessore, i primi 25 minuti romanisti paiono promettenti eforse i migliori stagionali: Vuci- (ritorno martedì 8 marzo) nic arriva vicino al gol, Perrotta lo trovaditestasuinvitodiTaddeieil"gentile" tocco di Rat. Ma il vantaggio dura 70 secondi, il tempo concesso agli ucraini per organizzare un’azione in velocità(inspiegabileilbucodiCassetti a destra) e impattare il match con il tiro di Jadson "sporcato" da