Rinnovi: De Rossi sì, Menez forse

19/02/2011 alle 10:21.

CORSPORT (P. TORRI) - Ranieri. Montali. Mexes. Per­rotta. Cassetti. Ma anche De Rossi, Me­nez, Riise. Dove il primo gruppo di nomi è in scadenza contrattuale il prossimo trenta giugno, il secondo dodici mesi do­po. Insomma, una delle prime cose che la nuova proprietà dovrà affrontare sarà quella dei rinnovi contrattuali. RANIERI - Che rimanga alla Roma è un’ipotesi che ormai si può escludere

RANIERI - Che rimanga alla Roma è un’ipotesi che ormai si può escludere. Gli era stato proposto un contratto per un’altra stagione, il tecnico lo ha rifiuta­to. Gli ultimi risultati, poi, scudetto ad­dio, quasi, hanno anche az­zerato qualsiasi ripensa­mento.

MEXES - E’ il caso più intri­. Se non altro perché continuano a circolare certezze sul fatto che il biondo francese avrebbe già trovato un accordo, con tanto di firme, con il Milan a partire dalla pros­sima stagione. Ci sono an­che i dettagli, un qua­driennale superiore ai tre milioni netti a stagione. A noi non risulta nessuna firma. Non tanto perché lo dica la Roma, quanto per­ché lo sostiene lo stesso Mexes che lo ha ripetuto più volte, pure ieri, per esempio, «resto qui» ha ribadi­to ai tifosi che erano all’esterno di Tri­goria.

Di sicuro, comunque, il procura­tore del giocatore, Olivier Joaunneaux, una chiacchierata con qualche club, Mi­lan in testa, l’ha fatta. Magari dicendo pure a Galliani che se il suo assistito do­vesse decidere di lasciare la Roma, avrebbe una preferenza per il rossone­ro. Ma tutto questo non è una firma. Me­xes vuole aspettare la nuova proprietà. E se la nuova proprietà dovesse affida­re il progetto calcistico a qualche diri­gente che conosce bene, allora il prolun­gamento con la Roma potrebbe diventa­re realtà.

CASSETTI E PERROTTA - Entrambi sono ri­masti sorpresi quando, giovedì scorso, il dottor Paolo Fiorentino, nel corso della sua visita a Trigoria, ha voluto rassicu­rarli circa il loro futuro contratto. Ci sembra un’indicazione piuttosto chiara sulle intenzioni che la nuova società ha nei confronti sia del difensore che del centrocampista.

- Le prime parole del futuro pre­sidente, mister Tom DiBenedetto, sono state molto chiare, comprese quelle che facevano riferimento alla difesa della ro­manità. Come pensare, allora, di potersi privare di ? Appunto, c’è l’intenzione di trovare un nuovo ac­cordo con il centrocampi­sta. Non sarà semplice tro­varlo. Una prima indica­zione, in questo senso, po­trebbe esserci già alla fine della stagione. Perché Al­berto , papà di Daniele e allenatore della Primavera, è in scadenza di contratto.

se­nior, da anni, sta facendo un grande lavoro con i ba­by giallorossi, pure que­st’anno è in testa al cam­pionato e nella finale di coppa Italia. Eppure non è detto che gli venga rinno­vato il contratto, cosa che sarebbe perlomeno singo­lare. Se così fosse, allora si potrebbe complicare pure il contratto di Daniele.

RIISE E MENEZ - Il norvegese è a rischio. Al punto che potrebbe essere ceduto già nel prossimo mercato di giugno, se non altro per incassare qualcosa dal suo cartelli­no. Discorso più complesso per Menez, ventiquattro anni ancora da compiere, un talento indiscutibile. C’è l’intenzione di tenerlo, ma bisognerà verificare la vo­lontà del giocatore. E noi non saremmo disposti a scommettere che sia intenzio­nato a continuare la sua avventura in giallorosso. Cosa che dovrà essere veri­ficata subito, altrimenti si rischierebbe di perderlo a parametro zero.