CORSPORT (G. D'UBALDO) - La Roma con Ranieri allenatore a Milano ha ottenuto una vittoria, un pareggio e una sconfitta, oltre a quella in Supercoppa. La Roma di Ranieri ci riprova nella sfida infinita contro lInter e il tecnico, attento a indirizzare gli umori della squadra in sentieri positivi, prova a non lasciarsi contagiare dallentusiasmo che lavere
ATTACCO - Questa volta in attacco ha poche alternative. Totti è rimasto a casa e non cè neppure Adriano: « Lassenza del capitano complica i piani, fare i cambi in corsa ha portato tanti punti. Ma i ragazzi sono determinati e andiamo a fare la partita ». Ranieri punta spesso su questo concetto: fare la partita. E se la Roma riesce nel suo intento, poco importa se lInter è uscita rinforzata dal mercato di gennaio: « Anche i loro cambi portano gol. E successo con Pazzini e Kharja. Hanno molte soluzioni, buon per loro. LInter ha cambiato filosofia, passando da Mourinho a Benitez, fino a Leonardo. Dobbiamo stare attenti » .
SCALATA - Il tridente contro il Brescia non ha funzionato, ma questa sera sarà diverso: « In quel modo non lo avevamo mai fatto. E stato un esperimento, ma va rivisto, corretto in base alla situazioni tattiche. Lo avevo scelto perchè poteva essere una soluzione alle difficoltà che avremmo incontrato » . Loccasione sprecata potrebbe essere fatale per la Roma: « Speriamo non ci sia rassegnazione, cerco di fare il massimo, spero che anche i ragazzi la pensino così » .
SOCIETA - Sulla Roma vicina al passaggio di proprietà non vuole pronunciarsi. Ci sono molte cose che deve ancora capire. Le sue sarebbero parole banali: « Non parlo di niente, siamo concentrati su quello che dobbiamo fare. Non possiamo dire niente, quello che accade non ci interessa neanche. Io sono come San Tommaso, devo toccare con mano. Continuiamo a lavorare e per noi ci sarà sollievo solo quando avremo vinto qualcosa » .
GRANDE CON LE BIG - La Roma si fa rispettare contro le grandi ma soffre con le piccole, il dato è inconfutabile: « E il tallone dAchille della Roma, se sapessimo perchè avremmo trovato la soluzione. Ne parlo con gli addetti ai lavori. La Roma è questa, il problema cè stato. Ma anche altre squadre cadono, prendeteci così, accettateci » . Dovrà fare a meno di Mexes, squalificato per due giornate per aver perso la testa nel finale contro il Brescia: « Se ha sbagliato è giusto che paghi, chi sbaglia paga. E un peccato che non ci sia, ma gli altri due mi danno ampie garanzie »
CALENDARIO - La Lega ha stabilito che il recupero di Bologna-Roma si giocherà il 23 febbraio. La società giallorossa avrebbe preferito tornare in campo più avanti: « In quel periodo ci giochiamo la qualificazione in Champions League, il calendario è intasato. Cerchiamo di migliorare il rendimento delle squadre italiane in Europa, ma poi non si tiene conto di certe esigenze. Era il Bologna che doveva decidere, avevamo chiesto una cortesia, non è stato possibile, pazienza » .




