CORSPORT - A Trigoria arriva la Reggina, settima forza del campionato. E la baby Roma di De Rossi è chiamata ad una prova di carattere, ancora una volta, a dimostrare che il primato è meritato e neppure in discussione. La sorpresa, se così si può chiamare, è la presenza in mezzo al campo di David Pizarro, pronto a guidare in tandem con capitan Florenzi i piccoli giallorossi verso i tre punti.
LE SCELTE - Per un Pizarro che arriva a sorpresa, c'è da registrare invece l'assenza sicura di Mladen, passato in prestito nei giorni scorsi al Rapid Bucarest, in patria. De Rossi, quindi, si affiderà alla coppia centrale Barba-Orchi ( Antei non è al meglio e non è stato convocato), mentre sugli esterni agiranno Sabelli e Frascatore. In attacco, dietro l'unica punta Montini, spazio al tridente fantasia composto da Dieme, Ciciretti e Caprari. Insomma, (quasi) formazione tipo unita all'intelligenza tattica di Pizarro. Difficile immaginare qualcosa di meglio. Per il cileno sarà un test utile per riprendere confidenza col campo, per ritrovare il ritmo partita, e magari per tornare ad assaporare il gusto di una vittoria. Piena, da primo posto.
Così a Trigoria (ore 13)
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Barba, Orchi, Frascatore; Pizarro, Florenzi; Dieme, Ciciretti, Caprari; Montini. A dip.: Perilli, Amendola, Barba, Viviani, Politano, Piscitella, Thiam. All.: De Rossi.
REGGINA (4-4-2): Leone; Di Lorenzo, Akrapovic, Corso, Nucera; Cianci, Catanese, Dall'Oglio, Louzada; Sarno, Paviglianiti. A disp.: Cambareri, Rubal, Malara, Basso, Cherillo, Zselinsky, Gagliardi. All.: Ferraro.