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IL ROMANISTA (V. META) - Dopo tre anni, sessantanove partite e quattro gol in giallorosso, era inevitabile che nel chiudersi alle spalle le porte di Trigoria Sebastian Mladen non avvertisse un po di malinconia. Ieri mattina il giovane difensore si è presentato al Bernardini per lultima volta, prima di partire per la Romania, dove lo aspetta il Rapid Bucarest, che si è assicurato il prestito per un anno e mezzo con diritto di riscatto.
nel chiudersi alle spalle le porte di Trigoria Sebastian Mladen non avvertisse un po di malinconia. Ieri mattina il giovane difensore si è presentato al Bernardini per lultima volta, prima di partire per la Romania, dove lo aspetta il Rapid Bucarest, che si è assicurato il prestito per un anno e mezzo con diritto di riscatto. Ha svuotato
larmadietto, salutato Alberto De Rossi e i compagni della Primavera, con i quali ha condiviso tre stagioni intense. Normale che allentusiasmo per lavventura nel Rapid che lo attende a partire da oggi, si mescoli un pizzico di tristezza per la partenza: «Mi dispiace un po di andare via - ha detto Seba -. In questi tre anni a Roma sono stato benissimo, mi hanno aiutato a crescere e per me sono stati importantissimi. È stata unesperienza splandida e ringrazio tutti, allenatori, dirigenti e compagni».
La decisione di lasciare la Primavera, dovè arrivato nel gennaio 2008, Mladen lha presa dopo unattenta riflessione: «Era tempo che lasciassi, dopo tre anni avevo bisogno di fare il salto di categoria e quando si è presentata questa opportunità non potevo lasciarmela sfuggire. Sono molto contento di andare al Rapid, spero di riuscire a conquistarmi uno spazio in squadra».
In Romania andrà a giocare nella rivale storica della Dinamo Bucarest, il primo club in cui ha giocato: «Ma con il mister non ho ancora parlato - dice - perché venerdì, quando io ero in Romania per lUnder 21, loro erano in ritiro. Lo farò appena arrivo». Il suo ricordo più bello di questi tre anni con la Roma? «Sicuramente la partita di
Coppa Italia a Torino con la Juve, quando abbiamo vinto 2-0 e io ho segnato. È la prima cosa che mi viene in mente se penso a questi tre anni».
Seba lascia una Primavera prima in classifica e che tra poco più di un mese andrà a giocarsi la finale di Coppa Italia con la Fiorentina: «Lascio una Roma forte, anzi ne approfitto per fare un grosso in bocca al lupo a tutti per la finale. Io troverò il Rapid Bucarest quarto in classifica a sei punti dalla prima. Sarebbe bello se io riuscissi a vincere lo scudetto e la Roma la Coppa Italia. Che dire, speriamo...».