
LEGGO (F. BALZANI) - La Nazionale, il ricorso per la squalifica e un rinnovo che tarda ad arrivare. Sono giorni caldi per Philippe Mexes. Il difensore francese si trova a Parigi e stasera, insieme al compagno di squadra Menez, affronterà il Brasile in amichevole.
Più complicata invece appare la grana-rinnovo. Nei giorni scorsi sia in Francia che in Italia si era sparsa la voce di una maxi-richiesta da parte di Mexes: 5 milioni allanno per quattro anni. «Non abbiamo mai chiesto tanto», ha assicurato però il suo procuratore Jouanneaux. Il difensore ha chiesto sì un ritocco allingaggio (attualmente guadagna 2,7 milioni netti), ma a cifre molto inferiori di quelle comparse sui giornali. La decisione sul rinnovo del francese comunque verrà presa dalla nuova proprietà. Se le due parti non dovessero accordarsi Mexes potrà scegliere di trasferirsi a parametro zero a Londra (sponda Arsenal) o Milano (sponda rossonera), mentre la Roma dovrà cercare un sostituto allaltezza (Luisao del Benfica e Ivanovic del Chelsea sono i nomi più caldi).
Il contratto di Mexes però non è lunico in scadenza. Oltre a quello di Ranieri (che quasi sicuramente non verrà rinnovato), ci sono quelli più leggeri di Perrotta e Cassetti. Probabile che ad entrambi (sulla soglia dei 34 anni) venga proposto un annuale. I futuri proprietari della Roma dovranno occuparsi anche dei rinnovi di Menez e De Rossi. DallInghilterra arrivano intanto conferme sulladdio di Ancelotti al Chelsea a giugno (lex tecnico rossonero è da tempo accostato alla panchina della Roma). Il presidente dei Blues, Abramovic, avrebbe infatti contattato Guus Hiddink per la prossima stagione.