CORSPORT (A. GIORDANO) - La settima meraviglia, in quellOlimpico inviolabile da 18 anni, incanta i cinquemila partenopei sparpagliati nel teatro dei sogni: Roma 0, Cavani 2, e ora che « quella cosa lì » resta limpronunciabile desiderio dun club senza pubblici freni inibitori che in privato può implodere per le risposte che Mazzarri
ALTA GRADAZIONE -I quarantanove punti in classifica che inchiodano (per ora) alla zona-Champions e che disegnano scenari elettrizzanti rappresentano la sintesi duna stagione capolavoro con sette vittorie esterne e il colpo di scena dellOlimpico che certifica la maturità dun Napoli chè ad immagine e somiglianza del proprio allenatore, della sua tenacia, della sua disciplina:« Siamo contentissimi di quello che abbiamo fatto, perché vincere in casa di una delle avversariepiù quotate costituisce ulteriore autostima. Siamo stati bravi, molto bravi, ma non chiedetemi dove posso arrivare, perché tanto io continuerò neppure a sussurrare quella parola».
EL GOLEADOR - Un rigore chirurgico per punzecchiare la Roma, un tap in da karateka (modello Ibra) sul cross di Cannavaro per demolirla: Cavani più Cavani, un matador chè goleador, è il poster della gioia più sfrenata e la divagazione sul tema, nellennesima serata donore dun uomo che vale tanto oro quanto pesa, è in quellesultanza da golfista o in quellira poi contenuta sul fallaccio di De Rossi o in quella generosità a tutto campo che ne fa un centravanti moderno.« Il primo pensiero è per la mamma, alla quale vanno i miei auguri per il suo compleanno e la dedica per questa vittoria. Il gesto, dopo il 2 0, per ringraziare un amico che mi ha regalato un set da golf. E poi potete dire che sono felice ». Sulle candeline per i ventiquattro anni - domani - soffia lalito che il Napoli fa sentire sul collo del Milan: ma i sogni, che decollano nella notte magica dellOlimpico, apartengono alla privacy dun bomber che non smette di stupire:«Stiamo lì e vogliamo continuare. Ora siamo fieri di noi ».
GIALLO PROVA TV? -La macchia capitale, in una giornata altrimenti perfetta, è la querelle Rosi-Lavezzi che sfocia in uno sputo e controsputo, argomento che tira in ballo la prova tv ma che De Laurentiis archivia, ritenendo sufficiente lammonizione del direttore di gara:«Il cartellino dellarbitro esclude ulteriori sanzioni ulteriori. Lavezzi è stato provocato ed ha pure spiegato al direttore di gara come sono andate le cose. Non sono preoccupato di questo né dalleuforia generale. Io penso al quinto posto, poi tutto quello che viene in più». Quella cosa lì...