CORSPORT (R. MAIDA) - Gli acquirenti americani della Roma la vedranno a colazione, magari accompagnata da un bel caffè. I tifosi da stadio invece dovranno rinunciare al pranzo fuori porta, perché viceversa non sarebbero in grado di arrivare in tempo per il calcio d'inizio. Roma- Lazio si gioca di giorno, alle ore 15, le 9 del mattino a Boston, come ha ufficializzato un anonimo comunicato della Lega. Anonimo nel senso che non fa minimamente riferimento al derby romano, ma rivela la scelta di anticipi e posticipi della decima giornata del girone di ritorno. Appuntamento il 13 marzo.
PAURE - La verità, considerando pure che la partita delle 20.45 è Parma-Napoli, non certo la migliore possibile, è che la Lega ha deciso insieme con l'Osservatorio di evitare problemi dopo gli incidenti del derby serale di Coppa Italia, a gennaio. Nascosti dal buio i delinquenti si muovono meglio. Nella memoria resta il masso tirato al pullman della Lazio nella zona di Ponte Duca d'Aosta, con il ferimento del team manager Manzini, ma il bilancio complessivo fu di 36 fermati (con qualche arresto e una pioggia di Daspo) e un altro ferito piuttosto grave, un tifoso laziale di 15 anni accoltellato a un gluteo. Il commento del sindaco Alemanno fu tranciante: «E' inaccettabile» .
I PRECEDENTI - In un certo senso, insomma, la strategia antiviolenza era nell'aria. Anche il derby d'andata di campionato, a novembre, si giocò alle ore 15. E in effetti gli incidenti furono più contenuti. Addirittura, per ragioni di ordine pubblico, in quella circostanza fu negato alla Lazio padrona di casa il permesso di far volare l'aquila Olympia. La partita poi finì 2-0 per la Roma con le polemiche per l'arbitraggio di Morganti e il botta e risposta a mezzo stampa tra Reja e Ranieri.