L’ombra di Moggi su Angelucci

03/02/2011 alle 10:25.

IL ROMANISTA (M. GIOVANNELLI) - L’ombra di Luciano Moggi torna ad aleggiare nella capitale. Già nella prima parte della stagione quando la Roma sembrava precipitare in picchiata,

Sembrerebbe che l’idea di Angelucci sia quella di affidarsi alla “famiglia” Moggiper tutto quello che concerne la parte tecnica pur sapendo che la piazza romana non gradirebbe affatto. Proprio per questo l’intramontabile Luciano farebbe di tutto per non dare nell’occhio, per mimetizzarsi. La sua idea è quella di piazzare il figlio, Alessandro, del quale poi dirigerebbe i fili. Roma per Moggi rappresenta non solo l’avvicinarsi al luogo natio ma il raggiungimento del potere centrale.

Già in epoca passata Moggi junior passò per Trigoria seppur usufruendo di una porta di servizio. Il tam-tam si e le proteste dei tifosi si propagarano attraverso tutte le talk radio romane. Angelucci chiaramente è memore di tutto ciò, per questo continua a sondare il terreno informandosi qua e là sull’umore delle tifoserie, ma il feed-back è sempre negativo sia per quanto riguarda un suo verosimile acquisto (i tifosi, che sono prima di tutto dei cittadini, non hanno dimenticato i suoi trascorsi giudiziari) che per quello che concerne una venuta dei Moggi alla Roma. Intanto proprio ieri, giornata di totale bagarre dopo la smentita di Aabar, sempre nel medesimo ristorante, da Tullio, dove sia Moggi che Angelucci sono degli “aficionados”, ha pranzato Giampaolo Angelucci che si è mostrato del tutto ottimista in merito alla trattativa con Unicredit per l’acquisto della Roma. In sintesi c’è il concreto rischio che finisca tutto ad “Angelucci e l’ex juventino, Moggi vino”.