GASPORT (A. CATAPANO) - UniCredit lo ha designato: Thomas DiBenedetto è pronto a sbarcare a Roma. Manca lultimo tratto di strada. Come aver scollinato in testa un gran premio della montagna di hors categorie. Un uomo solo al comando, il gruppo è distante. Ma resta lultima ascesa. Non altrettanto dura, poco più di uno strappo, solletico per un grimpeur. Eppure il passato insegna, una crisi, un agguato sono sempre dietro langolo. Fino allultimo metro. Fino allo striscione del traguardo. La scelta Che, però, Thomas di Benedetto ora è in grado di vedere, davanti a lui, culmine di una fatica che si porta dietro da quasi un anno.
Come aver scollinato in testa un gran premio della montagna di hors categorie. Un uomo solo al comando, il gruppo è distante. Ma resta lultima ascesa. Non altrettanto dura, poco più di uno strappo, solletico per un grimpeur. Eppure il passato insegna, una crisi, un agguato sono sempre dietro langolo. Fino allultimo metro. Fino allo striscione del traguardo. La scelta Che, però, Thomas di Benedetto ora è in grado di vedere, davanti a lui, culmine di una fatica che si porta dietro da quasi un anno.
Quando gli venne in mente lidea e salì sulla bicicletta. Ha 61 anni, origini italiane, vive a Boston, passa tutte le estati a Miami, il suo pane quotidiano è il managing sportivo, socio di minoranza dal 1978 dei Red Sox di baseball, prossimo presidente della Roma calcio. Ormai è questione di giorni. Decisivo lo scollinamento di ieri, la designazione di Uni-Credit, giunta al termine dellincontro della banca (rappresentata da Paolo Fiorentino, Piergiorgio Peluso e lavvocato Roberto Cappelli) con ladvisor Rothschild (Alessandro Daffina), Rosella Sensi, Attilio Zimatore e Antonio Muto, questi ultimi componenti del cda di Roma 2000. Incontro che doveva soltanto valutare le cinque offerte vincolanti, e invece ha maturato la grande decisione. La banca ha scelto, lofferta di Thomas DiBenedetto è la «più idonea» . Lo conferma il comunicato Italpetroli. «Dopo unapprofondita comparazione della documentazione, lesame si è concentrato sulla proposta formulata dalla società statunitense DiBenedetto AS Roma LLC che si presenta come la più competitiva» . Sono rimasti indietro Angelucci, Claraz Sa, il fondo arabo Usa, il gruppo francese. Avversari distanziati e congelati. Almeno per i prossimi quattro cinque giorni. Lultimo sforzo Quanto servirà a DiBenedetto e ai suoi advisor la banca Piper Jaffray, la Pricewaterhousecoopers, lavvocato Mauro Baldissoni dello studio Tonucci per produrre approfondimenti tecnici che Uni-Credit ha chiesto a integrazione dellofferta vincolante. Quando saranno arrivati, scatterà la trattativa esclusiva di cessione, per unaltra settimana, lultimissimo atto prima della vendita e dellOpa.
Solo dettagli, perché il grosso dellaccordo è stato già siglato a New York il 25 gennaio: prezzo di acquisto sui 120-130 milioni di euro, immediata ricapitalizzazione, UniCredit dentro con il 40%. La banca potrà successivamente venderne una parte (la metà) ad un imprenditore romano, legato al territorio, interessato alla costruzione dello stadio. Si sarebbe individuato il costruttore Luca Parnasi. Che squadra Nella DiBenedetto AS Roma LLC, la società creata per formulare lofferta, ci sono i soldi di quattro investitori milionari, tutti amici di Tom DiBenedetto: Michael Ruane ha un fondo di investimento immobiliare; Richard DAmore una società di venture capital; Arthur Falcone è leader Usa dello sviluppo immobiliare; Julian Movsesian che ieri ha annunciato a Bloomberg: «In due settimane saremo i nuovi proprietari, siamo eccitati» ha fatto fortuna con le assicurazioni sulla vita. Hanno grandi progetti per la Roma, vogliono trasformarla in una media company, svilupparne marchio, merchandising, comunicazione. Dotarla di un management di primo livello. Prevedono investimenti per i prossimi 5 anni almeno. Le ultime insidie Lagguato è davvero ancora dietro langolo? Sì, perché contrariamente a Uni-Credit, che in questa storia giura di aver sempre tenuto la barra dritta verso gli americani, cè ladvisor Rothschild che non nasconde di preferire altre soluzioni, diciamo più autarchiche. Quindi, statevi accorti. Fino allultimo.