
CORSPORT (P. GUADAGNO) - Giovanni Figoli, noto commercialista romano e consulente della Lega Pro, benedice l'arrivo di Thomas DiBenedetto e della sua cordata. « Dopo che russi e arabi hanno già invaso gli altri campionati, era ora che anche in Italia arrivasse qualcuno a portare soldi » , dice, ridendo
iovanni Figoli, noto commercialista romano e consulente della Lega Pro, benedice l'arrivo di Thomas DiBenedetto e della sua cordata. « Dopo che russi e arabi hanno già invaso gli altri campionati, era ora che anche in Italia arrivasse qualcuno a portare soldi » , dice, ridendo. Finora, però, nel nostro Paese, gli investitori esteri non hanno avuto fortuna. «Qualche altra esperienza effettivamente c'è stata racconta Figoli -. Ma tutte a livello più piccolo e sen za successo. Non sarà il caso della Roma, comunque. Dietro DiBenedetto non c'è un fondo di investimento che interviene unicamente per speculare sul valore delle azioni, ma un gruppo che ha oltre 3 mila dipen
denti » .
Insomma, le prospettive appaiono quelle giuste.
Anche se non mancano i 'ma'. « Pur non sbarcando semplicemente per speculare, ad ogni modo gli americani vengono per fa re business. Perciò, nel ca so in cui le cose non doves sero procedere nel modo giusto, potrebbero anche decidere di chiudere ba racca e burattini. Si tratta, comunque, di un'opportu nità che non si deve lasciar scappare, anche perché la situazione della Roma è critica e richiede una solu zione che sia il più rapida possibile. Peraltro, se negli Usa lo sport è sempre stato inteso come fonte di busi ness, anche in Italia si sta cominciando a seguire lo stesso esempio. Il club gial lorosso, dunque, presto non sarà un caso isolato » .