IL TEMPO (S. PIERETTI) - Parigi si veste a festa per ospitare un'amichevole di prestigio: dopo oltre dodici anni dall'unico titolo conquistato ai mondiali di calcio dai transalpini, i Bleus tornano a sfidare il Brasile. Era l'estate del 1998, i galletti si imposero grazie a una doppietta di testa realizzata da Zidane
IL TEMPO (S. PIERETTI) -
Parigi si veste a festa per ospitare un'amichevole di prestigio: dopo oltre dodici anni dall'unico titolo conquistato ai mondiali di calcio dai transalpini, i Bleus tornano a sfidare il Brasile. Era l'estate del 1998, i galletti si imposero grazie a una doppietta di testa realizzata da Zidane, e a un gol nel finale di Petit. Stesse squadre, stesso stadio: si gioca nuovamente a Saint Denis, drammatico scenario per Ronaldo e compagni, dati per favoriti alla vigilia e sconfitti pesantemente dalla prima selezione multietnica della storia. Fu la notte di «le Roi» Platini in giacca e maglia della nazionale, ma anche quella del dramma di Ronaldo, colpito da un attacco di convulsioni poco prima del calcio d'inizio e mandato in campo quasi a forza. L'immagine del Fenomeno che scendeva, lento e tremolante, la scaletta dell'aereo sulla pista di Rio de Janeiro fu il fotogramma del tracollo. Il tecnico francese Laurent Blanc, alla vigilia della sfida, è in vena di amarcord: «Quella notte decisi di mettermi la maglia come se fossi dovuto scendere in campo - ricorda l'attuale tecnico dei transalpini - in realtà ero squalificato. Non poter essere in campo nella notte più importante fu una delusione terribile, ma, allo stesso tempo, una formidabile soddisfazione. Il piacere della vittoria collettiva alla fine dell'avventura mondiale fu superiore al mio piccolo caso personale: il calcio è uno sport collettivo».
La Seleçao brasiliana andrà a caccia di rivincite: l'ultimo successo sudamericano in amichevole è datato 1992. Per trovare una vittoria brasiliana ai Mondiali è necessario tornare indietro di oltre mezzo secolo, al 1958 quando Pelè - segnando una tripletta - escluse la Francia dalla finalissima poi vinta dai sudamericani. Finì 5-2 per i verde-oro che stasera presentaranno in campo cinque giocatori impegnati nel campionato italiano: Julio Cesar, Thiago Silva, Hernanes, Pato e Robinho. Tra i convocati anche il secondo portiere della Fiorentina Neto. Dall'altra parte ci saranno i romanisti Mexes e Menez, che daranno vita a un derby internazionale contro il brasiliano Hernanes. Il laziale torna in nazionale dopo il trasferimento a Roma e cerca una rivincita personale dopo le due sconfitte rimediate in altrettanti derby. Sarà una sfida a distanza con il suo alter ego Menez, ma anche un confronto diretto con l'altro romanista Mexes che ogni tanto potrebbe gravitare dalla sue parti. Le due squadre cercano un'identità dopo il deludente Mondiale sudafricano: l'obiettivo dei francesi è quello di dimenticare nel più breve tempo possibile la gestione Domenech, e l'ammutinamento generale dei giocatori durante il torneo africano. Il Brasile cercherà di cancellare la bruciante eliminazione dell'Olanda e costruire una squadra invincibile per onorare al meglio l'organizzazione dei prossimi Mondiali. Menezes si affida al tandem offensivo milanista con Pato e Robinho dal primo minuto. In difesa c'è Thiago Silva, sulla mediana Hernanes proverà a dare ritmo e geometrie alla formazione brasiliana. La partita verrà trasmessa in differita su La7 a partire dalle 23.