
IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Cinque punti persi, fra andata e ritorno, sono un penale pesante per la Roma. Brescia rappresenta lennesima occasione buttata via per scalare la vetta e rosicchiare le distanze dal Milan.
Laria che si respira fuori dagli spogliato, nel post partita, è pesante. De Rossi non si capacita del pareggio: «Cabbiamo messo del nostro nel primo tempo, siamo stati parecchio sfortunati. Ci sta. Un incidente di percorso che purtroppo succede spesso. Genova con la Sampdoria aggiunge Capitan Futuro è stata sfortunata, a Palermo abbiamo giocato male. Il problema non è sbagliare gli appuntamenti decisivi ma partire sempre con dieci giornate di ritardo».
Julio Sergio, invece,non nasconde la sua profonda amarezza: «Giochiamo in un campionato difficile, si fa fatica a vincere con queste squadre. Le partite con le piccole decidono lo scudetto. Abbiamo visto continua il portiere brasiliano che loro hanno fatto bene anche quando hanno perso. Sapevamo che era una squadra con giocatori di qualità davanti. Sapevamo di dover lottare fino alla fine, ma forse non abbiamo avuto latteggiamento giusto. Oggi (ieri, ndc) è stata una giornata storta, dovevamo vincere per fare un bel salto in classifica. Ma ora è passato, proviamo a fare qualcosa fuori casa, lo possiamo fare con i calciatori che abbiamo. Abbiamo preso una sveglia: i tre punti fondamentali erano questi».
Il cammino, da adesso in poi, si complica maledettamente. Sia a livello aritmetico, sia sotto la tenuta mentale. Bisogna fare di più per poter proseguire a cullare i sogni tricolori. Domenica, intanto, arriva lInter. Una sfida bella e complicata dove i giallorossi devono dare un segnale forte: «Ci sono tante circostanze che dobbiamo vedere. Giocare a Milano è difficile ma ogni volta che siamo andati lì abbiamo fatto bene. Loro sono in crescita ma possiamo farcela. Però dobbiamo correre, gestire bene la situazione e sbagliare di meno». Arriva, infine, Borriello. Anche lui incavolato nero per l1-1. Né il gol e neppure una bella prestazione personale, cancellano la serataccia : «E stata unoccasione persa,una partita che su la carta si poteva vincere. Alla fine, il Brescia ci ha tolto cinque punti. La disamina di Montali? Dobbiamo dimenticare in fretta questa partita e rispondere alla grande con lInter cercando di correggere i nostri errori». Non manca, poi, una battuta sulle parole di Ranieri nella conferenza stampa di sabato scorso prima della gara sullassenza di mercato da parte della società: «E normale che un allenatore voglia rinforzare sempre la propria squadra, lho sempre detto che siamo competitivi su tre fronti. Forse proprio in attacco con linfortunio di Adirano siamo un po scoperti».