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CORRIERE.IT (G. PIACENTINI) - C'è un pallone di troppo tra la Roma e Adriano. Non un pallone da calcio - e il brasiliano in questi suoi primi mesi romani ne ha toccati veramente pochi tra diete per riprendere il peso forma e infortuni vari - ma quello dell'etilometro dentro il quale l'attaccante non ha voluto soffiare all'alba di ieri,
Rosella Sensi e i dirigenti giallorossi, che già non avevano accolto bene le foto apparse sui siti brasiliani che lo ritraevano col bicchiere di birra in mano, non hanno ancora preso una decisione definitiva perché prima vogliono parlare di persona con il giocatore e sentire le sue giustificazioni. A questo punto però, l'ipotesi rescissione non solo è plausibile, ma è sempre più probabile. Anche perché sul contratto firmato in estate ci sono delle clausole che garantiscono la società in questo tipo di situazioni, e UniCredit spinge per liberarsi di un ingaggio gravoso come quello del brasiliano.
Per la banca sono ore importanti, perché tra oggi e domani la cordata capitanata da Thomas Richard DiBenedetto potrebbe fornire le garanzie richieste e dare così inizio alla trattativa in esclusiva per l'acquisizione del pacchetto di controllo della Roma. «Le trattative con la cordata Usa - le parole dell'a.d di UniCredit, Federico Ghizzoni - vanno avanti bene». Il manager ha anche spiegato che «la cordata non sarà a geometria variabile, come ho letto in questi giorni».
In attesa degli sviluppi societari, c'è da pensare alla gara di sabato sera contro il Napoli. Ranieri ancora non sa se potrà contare su Mexes, che dovrebbe essere ascoltato dalla Corte di giustizia federale tra domani e dopodomani, e ieri al fianco di Juan ha provato sia Cassetti sia Loria, quindicesimo marcatore stagionale dopo il gol all'Inter. Recuperati Totti e Pizarro: il capitano ha smaltito l'influenza che lo ha costretto a saltare la trasferta di Milano, il cileno è tornato ad allenarsi con il gruppo per la prima volta nel 2011 e sarà convocato, anche se al massimo dovrebbe finire in panchina. Come previsto, infine, la Federcalcio ucraina non sarà sospesa da Fifa e Uefa. Si giocheranno regolarmente, quindi, gli ottavi di finale di Champions League tra la Roma e lo Shakhtar Donetsk.