Come cambiare tutto in una settimana

07/02/2011 alle 08:58.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Mentre il futuro prende una forma, il presente si complica: in quattro giorni la società ha preso la via americana mentre la Roma è uscita dal giro scudetto ed è finita risucchiata nella bag

La Roma parte con un bel triangolo Borriello-Vucinic-Menez ma il tiro sbilenco del francese è un cattivo presagio: quando sono passati appena due minuti e quindici secondi dall'inizio, Sneijder riceve palla al limite dell'area e di sinistro pesca l'angolino con Julio Sergio immobile. La gara è uno spettacolo, la Roma reagisce con Borriello, Julio Cesar c'è. Al 13' il pareggio: Vucinic apre per Cassetti, cross rasoterra sul secondo palo e Simplicio timbra puntuale il cartellino. Gol festeggiato con un divertente balletto. Potrebbe arrivare subito il sorpasso ma il dell'Inter salva in serie su Borriello e Menez. Allora si risvegliano i nerazzurri che bersagliano un imbarazzato Julio Sergio salvato da Cassetti e Perrotta. I giallorossi rispondono con due contropiedi ma ancora una volta quel fenomeno di Julio Cesar stoppa Borriello e Simplicio.

È il preludio al nuovo vantaggio interista: Eto'o punta Riise e fa 2-1 con il gentile contributo di Julio Sergio. San Siro gioisce e poi si infuria per un'ammonizione a Kharja. Sugli spalti scatta addirittura la «panolada»: mah... Al primo affondo della ripresa l'Inter sembra chiudere la partita. Burdisso scalcia Pazzini lanciato da solo verso la porta: rigore, espulsione e tris firmato da Eto'o. Ranieri, che sabato - salvo ricorso accolto - non avrà neanche Mexes, tira fuori Menez e ripesca addirittura Loria, ieri per la prima volta in panchina e subito mandato in campo. Arriva anche il quarto timbro nerazzurro con Motta. Finita? Macché. Ranieri ricostruisce il centrocampo con Taddei e Greco e la Roma in dieci uomini rientra in partita con un gol di Vucinic e un altro, udite udite, di Loria. Borriello ci prova in ogni modo, Julio Sergio inizia a parare tutto fino alla rete risolutiva di Cambiasso.

Leonardo, autore di un cammino perfetto Udine a parte, se la ride mentre Ranieri si prepara a un confronto con il che diventa uno spareggio per la prossima aspettando il duello con lo Shakhtar. Con l'Inter appuntamento rinviato in primavera.